L’ultima finale di Coppa Davis della storia con l’attuale formula va alla Croazia, che mette così in bacheca la seconda insalatiera della sua storia. La finale si conclude per 3-1, con i francesi incapaci di reggere nei singolari a Coric e Cilic. L’unico punto per i blues arriva grazie al doppio, con Herbert e Mahut che battono Dodig e Pavic.
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Coppa Davis 2018: Coric e Cilic inarrestabili
Il primo singolare è fra Borna Coric e Jeremy Chardy. Scelta che lascia molte perplessità quella di Yannick Noah, capitano francese, che esclude Gilles Simon e Gael Monfils e non fa giocare Lucas Pouille. La sconfitta per il francese è netta, con Coric che si impone in tre set dando sempre la sensazione di essere superiore all’avversario.
Il secondo singolare è fra Marin Cilic e Jo-Wilfried Tsonga. Anche in questo caso vittoria in tre set per la Croazia. Tsonga, che ha perso quasi tutta la stagione a causa di infortuni, non arriva alla finale in forma e Cilic è troppo solido.
La partita più combattuta della finale è quella tra Marin Cilic e Pouille. Il copione è lo stesso dei due precedenti singolari. Il tennista croato è nettamente superiore all’avversario, reduce da un’annata deludente, e lo batte in 3 set.
Tennis, Coppa Davis 2018: pianti e commozione dopo l’ultimo match
Va sottolineata la grande cornice di pubblico che ha accompagnato i tre giorni della finale e la grande partecipazione emotiva. Se da un lato ci sono le lacrime di Pouille, dall’altro c’è la festa biancorossa. La presidentessa croata Kolinda Grabar-Kitarovic, che aveva seguito in Russia il cammino della nazionale croata di calcio, può prendersi una rivincita sui francesi.
Per Cilic è il coronamento di una carriera: ora può vantare in bacheca la Coppa Davis e una prova di Slam, proprio come tutti i vincitori Slam in attività. Questa nazionale anche nei prossimi anni può fare bene nella nuova Davis. Cilic ha 30 anni e può giocare ai massimi livelli ancora per qualche stagione. Borna Coric ha 22 anni ed è già numero 12 del mondo: è un tennista in piena ascesa e non ci sarebbe da stupirsi se l’anno prossimo fosse presente alle Finals. Dodig e Pavic sono due grandi doppisti e forniscono qualità ed esperienza in questa disciplina.
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Tennis, Coppa Davis 2018: ultimo anno con la vecchia formula
Salutata la tradizione, ora si pensa al futuro. Si ripartirà l’anno prossimo con la nuova Davis a febbraio con la fase preliminare a 24 squadre. Le squadre si affronteranno secondo la vecchia formula di 4 singolari e un doppio, ma stavolta al meglio dei 3 set. Poi a Madrid, dal 18 al 24 novembre, ci saranno le finali con le migliori 18. Speriamo ci sia anche l’Italia.