Sondaggi elettorali Index: bene il centrodestra, giù M5S e PD
La battaglia, vinta, sugli inceneritori non basta al Movimento 5 Stelle per rivedere il segno più. Secondo l’ultimo sondaggio Index Research andato in onda ieri sera a Piazza Pulita, i pentastellati fanno un altro piccolo passo indietro (-0,1) e calano al 25,9%. La strategia del muro contro muro con la Lega per recuperare i voti dei militanti delusi o forse semplicemente disillusi, non sta pagando. Anzi, permette al Carroccio di avanzare spedito.
Sondaggi elettorali Index: bene il centrodestra
Il partito di Salvini infatti segna un +0,2 che lo porta a toccare il 33,3% dei consensi. In questo momento il vicepremier e ministro dell’Interno è visto come l’unico in grado di sfidare Bruxelles sul campo della manovra economica oramai bocciata dalla Commissione Ue. Conte e Di Maio stanno invece lanciando segnali di apertura. Il presidente del Consiglio, in un intervento alla Camera, ha dichiarato: “Con più crescita si può rimodulare la manovra, ma i contenuti restano”. Stesso concetto ribadito oggi in un’intervista a Repubblica, dal ministro dello Sviluppo Economico che però avverte: “Non taglieremo i punti fondamentali della manovra, i mercati capiranno”.
A vincere questa sfida nella sfida è però Salvini e di riflesso tutto il centrodestra. I comprimari Forza Italia e Fratelli d’Italia guadagnano entrambi lo 0,1 e crescono rispettivamente al 7,2 e al 3,8%. In totale l’area a cui fanno riferimento Salvini, Berlusconi e Meloni, ottiene un consenso pari al 44,3%. Quanto basta per governare in solitaria.
Sondaggi elettorali Index: giù M5S e PD
L’apertura della fase congressuale sembra non aver effetti benefici sul Partito Democratico. I dem lasciano per strada lo 0,1 e calano al 18,1%. A sinistra non si segnalano variazioni. Più Europa e Potere al Popolo rimangono inchiodati al 2,3 e al 2%. Quel che fu di LeU si avvia verso percentuali da prefisso telefonico.
Sondaggi elettorali Index: nota metodologica
In attesa di diffusione.