Startup under 35 nel 2019: agevolazioni e imposta al 5%, come si calcola
Agevolazioni start up 2019 per under 35
Con la prossima Legge di Bilancio dovrebbe fare il suo esordio la Flat Tax; per essere precisi, almeno inizialmente, nel nostro ordinamento verrà introdotta una cosiddetta Dual Tax, ossia un imposta con due aliquote. L’ una o l’ altra saranno applicate in base al reddito. Alle partite Iva con ricavi e compensi fino a 65mila euro verrà applicato il 15%; in pratica, verrà esteso il regime forfettario e dei minimi a chi guadagna fino a 65mila euro. Prevista anche un’ aliquota del 20% – dal 2020 in poi – per le partite Iva che guadagnano tra i 65.001 e i 100mila euro.
Startup under 35: favorire la nascita di nuove imprese
Nelle intenzioni dell’ esecutivo anche il varo di un regime fiscale molto leggero per favorire la nascita di nuove imprese. Ora, da sottolineare che già in questo momento le start up godono di una tassazione al 5% per i primi 5 anni di vita. Dunque, l’ ipotesi allo studio della maggioranza consisterà nel favorire l’ accesso di under 35 e over 55 che aprono una nuova impresa al regime agevolato. Insomma, rendere meno rigidi i regolamenti per i giovani imprenditori e per i lavoratori più anziani che vogliono mettersi in proprio, magari dopo essersi trovati senza lavoro.
Startup under 35: le possibili modifiche alla normativa
D’ altra parte, l’ attuale normativa prevede dei vincoli quantomeno stringenti. Quello che impedisce l’ accesso al regime agevolato se l’ impresa rappresenta una prosecuzione dell’ attività svolta in precedenza sotto forma di lavoro autonomo o dipendente, per esempio; altro requisito: non aver svolto attività d’ impresa nei 3 anni immediatamente precedenti alla nascita della nuova impresa. Inoltre, l’ attività non può essere soggetta a regime agevolato se rappresenta la prosecuzione di un’ attività di un altro soggetto.
Ecco, oltre l’ aliquota del 5% in sé, con la Legge di Bilancio potrebbero essere modificati o eliminati questi paletti.