Libretto postale al portatore in estinzione a fine 2018
Il libretto postale di Poste Italiane così come quello bancario non nominativi andranno estinti entro il 31 dicembre 2019. Il promemoria arriva da un comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’estinzione dei libretti postali e bancari non nominativi avverrà in linea con le norme antiriciclaggio. Il termine ultimo per estinguere tali libretti al portatore cadrà lunedì 31 dicembre 2018.
Libretto postale non nominativo: norme antiriciclaggio, cosa dice la legge
Per l’obbligo di estinzione si deve far riferimento al Decreto Legislativo n. 231/2007. Qui, all’articolo 49, il cui comma 12 è stato rinnovato dal Decreto Legislativo n. 90/2017 (articolo 3), si legge quanto segue. “A decorrere dall’entrata in vigore della presente disposizione è ammessa esclusivamente l’emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018”.
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Libretto postale di Poste Italiane va estinto: il comunicato
Con il comunicato stampa n. 187/2018 il Mef ha ricordato la normativa riguardo l’estinzione dei libretti postali e bancari al portatore nell’attuazione delle misure antiriciclaggio. Infatti, già a partire dal 4 luglio 2017, Poste Italiane e le banche devono emettere solo ed esclusivamente libretti di deposito nominativi. Inoltre, sempre da questa data, i libretti bancari o postali al portatore non possono essere più trasferiti da un portatore a un altro.
Chi attualmente è in possesso di un libretto postale al portatore dovrà presentarsi allo sportello di Poste Italiane (o della banca se si tratta di libretto bancario) che ha emesso il libretto entro e non oltre il 31 dicembre 2018. Le modalità di estinzione sono 3:
- Conversione del libretto al portatore in libretto di risparmio nominativo;
- Trasferimento dell’importo complessivo del saldo del libretto su un conto corrente o altro strumento di risparmio nominativo;
- Richiedere la liquidazione del saldo del libretto in contanti.
Concludendo, il rispetto del termine sopra riportato è molto importante. Qualora ci si recasse negli uffici postali o bancari dopo il 31 dicembre 2018, i libretti al portatore risulterebbero inutilizzabili e né Poste né la banca potrebbe operare movimentazioni relativi al libretto. Inoltre, “fermo restando l’obbligo di liquidazione del saldo del libretto a favore del portatore, saranno obbligate a effettuare una comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, che applicherà al portatore ‘fuori tempo massimo’ una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro”.
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