Sondaggi elettorali Bidimedia per le europee, Lega al 32,9%, più che alle politiche

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Sondaggi elettorali Bidimedia per le europee, Lega al 32,9%, più che alle politiche

Bidimedia è il primo istituto che, come fanno spesso quelli esteri, si preoccupa di realizzare sondaggi separati per le elezioni politiche ed europee.

Anche perché in effetti le intenzioni di voto appaiono diverse. Rispetto a quelle dell’ultimo dei sondaggi elettorali su nuove ipotetiche elezioni politiche cambia non poco. Appaiono avvantaggiati quei partiti che più parlano dei temi europei, in positivo o in negativo. Così risulta più forte la Lega, il partito oggi più euroscettico, ma anche +Europa, che è la forza più filo-europea.

Vi è poi anche il tema delle firme da presentare per essere sulla scheda a maggio per le europee. Sono relativamente pochi i partiti che potranno essere esenti, mentre gli altri dovrebbero raccogliere 150 mila firme. Una impresa che costringerà, complice lo sbarramento al 4%, i più piccoli a coalizzarsi.

Così il panorama cambia, potrebbero essere assenti alcune forze molto piccole, e presenti coalizioni, come la Coalizzione Civica di De Magistris con Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Sinistra Italiana.

Vediamo i numeri cosa dicono oggi

Sondaggi elettorali Bidimedia, bene Coalizione Civica e +Europa

In testa sarebbe la Lega con il 32,9%, a confronto del 30% delle politiche sarebbe un guadagno, ottenuto probabilmente distogliendo sostegno a liste come Casapound, Popolo della Famiglia, ecc, che potrebbero non esserci alle europee. Ma anche a Forza Italia, al 7,3% contro l’8,4% delle eventuali politiche.

Il Movimento 5 Stelle sarebbe al 26,1%, perdendo l’1,4% rispetto al sondaggio per le politiche, in cui è al 27,5%.

Per il PD cambia poco, con il 17,4% prenderebbe poco meno che alle politiche.

Andrebbe bene Fratelli d’Italia con il 4,2%, decisamente più del 3,5% attribuito alle politiche. È pensabile che una parte del 1,9% di Fiamma Tricolore, Casapound e Popolo della Famiglia finisca alla Meloni oltre che alla Lega. Così come i voti di Noi per l’Italia, ora che Fitto è in Fratelli d’Italia.

Bene anche +Europa. Con il 3,4% toccherebbe un massimo dal 4 marzo, con un +0,9% rispetto al 2,5% del sondaggio per le politiche. +Europa ha l’esenzione dalle firme per le europee.

Esordisce con il 3,3% la Coalizione Civica di De Magistris, che assorbirebbe molti voti della sinistra radicale, potendo forse presentarsi con l’esenzione di Liberi e Uguali o della lista Tsipras.

Solo al 1,4% MDP, staccatosi da Liberi e Uguali, ma è possibile un ritorno al PD in questo caso.

Gli altri del centrosinistra, Verdi, Possibile, ecc, sarebbero al 1,2%. La SVP allo 0,4%, i partiti minori al 2,4%. Vi sarebbe quindi un 3,6% che potrebbe essere redistribuito se SVP a parte, queste forze non fossero sulla scheda.

È un sondaggio CAWI effettuato su 1081 soggetti

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