Importo aumento stipendio docenti, parla il ministro
Sono tantissime le novità attese nel mondo della scuola. Per esempio in molti si chiedono se e quando ci sarà il prossimo concorso per docenti. Alla stessa maniera gli stessi insegnanti e tutto il personale del mondo della scuola attende da tempo il rinnovo del contratto. Nel frattempo giunge una, parziale, buona notizia. Infatti stando a quanto riferito a margine di una riunione presso il Miur il ministro ha confermato per l’ anno prossimo l’aumento medio di 80 euro lordi. Ricordiamo che l’ importo è riferito ad una cifra media. Perciò in effetti in busta paga l’ aumento è anche inferiore agli 80 euro indicati.
Chi è Marco Bussetti? Nato il 28 maggio 1962, il ministro ha un profilo professionale formatosi quasi interamente nella scuola. Da insegnante di educazione fisica, a dirigente scolastico. Sino a numero uno del Miur. Viene ritenuto un esperto di legislazione scolastica.
Aumento stipendio, dove sono stati recuperati i soldi per salari della scuola
Stando alle voci che si rincorrevano nelle ultime settimane ci potevano essere rischi circa la conferma dell’ aumento. Invece a quanto pare sarà possibile continuare ad erogare tali somme sulla base delle risorse risparmiate grazie alle ore diminuite della cosiddetta alternanza scuola-lavoro.
Nel frattempo, come abbiamo anticipato, chi lavora nel mondo della scuola attende con trepidazione che parta la trattativa per il rinnovo del contratto.
Aumento stipendio, qual è la situazione media degli stipendi in Italia
Sempre per quanto riguarda le retribuzioni abbiamo raccontato in questo articolo quali sono gli stipendi medi in Italia. Lo studio del Salary Outlook 2018 elaborato su base semestrale, dall’ Osservatorio Job Pricing, racconta di retribuzioni abbastanza stabili nell’ ultimo decennio. Stando ai numeri dello studio sarebbero cresciute di 72 euro negli ultimi nove anni. Sempre su un base media, nel 2017, la retribuzione lorda è stata di 29.380 euro (1580 euro al mese). Con notevoli differenze e divari netti tra sud e nord. E anche evidenti squilibri in base al livello socio-culturale.
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