Visita fiscale Inps: certificato medico cartaceo è ammesso, ecco quando
In merito alla visita fiscale Inps il certificato medico cartaceo va inviato sempre telematicamente, ma è ammesso anche in forma cartacea. Ecco quando.
Certificato medico cartaceo, quando si fa
Quando un lavoratore è assente per malattia e dunque soggetto a visita fiscale Inps, deve recarsi dal suo medico di base (qui un articolo su deontologia del medico e diritti del paziente). Quest’ultimo deve infatti certificare lo stato di malattia tramite apposito certificato medico introduttivo che poi dovrà inoltrare per via telematica all’Inps. Il canale telematico è pressoché esclusivo, ma in alcune circostanze il certificato medico può essere anche in forma cartacea. I casi possibili sono spiegati nel messaggio Inps n. 3459/2017.
Con la sopraccitata circolare, l’Istituto di previdenza specifica infatti che la certificazione medica di malattia che attesta la temporanea incapacità lavorativa viene redatta dai medici tramite canale telematico. L’Inps precisa però che ci sono alcune situazioni nelle quali, per cause tecniche o di procedura, la trasmissione online dei certificati medici non è possibile.
Visita fiscale Inps: certificato medico cartaceo, quando è possibile
In tal caso il medico non inoltra il certificato online, perché impossibilitato a usare il sistema di trasmissione telematica. Quindi rilascia il certificato di malattia in forma cartacea. Sarà poi il lavoratore a presentare il certificato stesso al suo datore di lavoro e all’Inps, seguendo le modalità tradizionali specificate nella circolare n. 4/2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero del Lavoro. Dall’ altra parte, l’operatore Inps dovrà procedere alla acquisizione immediata del certificato in procedura. L’Inps afferma infatti che l’acquisizione del certificato risulta fondamentale per attivare i processi operativi e consentire i seguenti elementi.
- Corretta gestione del flusso procedurale per le attività inerenti alle visite fiscali Inps; conteggio del massimale dei giorni indennizzabili; verifica delle somme poste a conguaglio dai datori di lavoro per l’anticipazione delle prestazioni; aggiornamento dei dati relativi al domicilio del lavoratore ed eventuale annotazione del diverso indirizzo di reperibilità.
- Implementazione delle informazioni utili per le elaborazioni statistiche utilizzate dall’applicativo Data Mining, per individuare i soggetti da proporre alle visite mediche di controllo;
- Segnalazione automatica alle Autorità competenti, tramite il sistema di monitoraggio informatizzato in uso, della ricezione da parte dell’Inps dei certificati cartacei inviati dai medici del SSN o convenzionati, allo scopo dell’eventuale azione sanzionatoria.
Il messaggio conclude raccomandando gli operatori Inps al processo immediato di acquisizione dei certificati medici cartacei, al fine di agevolare le procedure sopra riportate.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM