Bonus ed esenzioni 2019 sotto i 1000 euro: quali sono
Sono molti gli sconti fiscali per chi ha un reddito inferiore ai 1.000 euro al mese. D’altra parte, quest’ultima è giusto una soglia indicativa. In generale, possono usufruire di diverse agevolazioni tutti coloro che non hanno un reddito particolarmente elevato.
Bonus: gli sconti sulle bollette e molto altro
Innanzitutto, è possibile richiedere degli sconti sulle bollette di luce e gas se il proprio Isee non supera gli 8.103,5 euro annui o i 20 mila circa se si parla di una famiglia numerosa (con più di 3 figli). Invece, si è esenti da pagamento del ticket su diverse prestazioni mediche se il proprio Isee non supera gli 8.263 euro circa (poco più di 11 mila in presenza di un coniuge, a cui vanno aggiunti 512 euro per ogni figlio a carico). Anche le spese sostenute per l’affitto possono essere portate in detrazione se il reddito annuo non supera 15.493 euro. Inoltre, non si pagano le tasse universitarie – ma solo la tassa per il diritto allo studio (intorno ai 100 euro) – se il reddito annuo del nucleo familiare non supera i 13 mila euro.
Bonus: reddito di inclusione e altri assegni
In attesa del reddito di cittadinanza (la soglia Isee dovrebbe essere posta a 9 mila euro), chi ha un Isee basso può richiedere il reddito di inclusione. Per ricevere la misura di sostegno al reddito non bisogna superare i 6 mila euro di redditi annui, un patrimonio immobiliare – a parte la casa dove si abita – che non superi i 20 mila euro, un patrimonio mobiliare di 6 mila euro per i singoli e di 8 mila euro per i nuclei familiari. Se si è neo mamme e il proprio reddito annuo non supera i 25 mila euro si ha diritto al bonus bebè. Per i soli over 75, con un reddito intorno a i 6 mila euro annui, scatta anche l’esenzione dal pagamento del canone Rai.