Modulo disdetta canone Rai 2019 in pdf da scaricare. Come farla

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:03 Autore: Giuseppe Spadaro

Modulo disdetta canone Rai 2019: dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Cosa è e quando inviarla.

Modulo disdetta canone Rai 2019 in pdf da scaricare. Come farla
Modulo disdetta canone Rai 2019 in pdf da scaricare. Come farla

Canone Rai 2019: modulo disdetta in pdf


Come comportarsi se si rientra in uno dei casi previsti per l’ esenzione del canone Rai? L’ importo, da qualche anno ridotto a 90 euro, è suddiviso in più rate ed è direttamente addebitato sul costo della fornitura elettrica. Ma per evitare il costo del canone Rai è possibile inviare la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Ecco il link del modulo scaricabile in pdf da inviare per la disdetta del canone Rai.

Tempistica di presentazione del modulo disdetta canone Rai 2019

Rispetto alla scadenza è possibile inviare tale dichiarazione sino al 31 gennaio 2019 per evitare il pagamento del canone Rai 2019. Le dichiarazioni presentate dal 1° febbraio al 30 giugno, invece, avranno effetto sul canone semestrale luglio-dicembre del 2019. A tal proposito sul sito Rai preposto (www.canonerai.it) “ si precisa che il canone Rai è una tassa unitaria, e non vincolata al numero dei dispositivi di ricezione che si hanno in casa. Ciò significa che se un soggetto possiede due case e dunque due televisori in entrambe le case, sarà tenuto a pagare sempre e comunque una volta sola la tassa”. Potranno inviare il modulo compilato con la dichiarazione coloro che non dispongono di una tv e “ nessun altra apparecchiatura munita di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva”.

Canone Rai 2019: i possibili casi

Il modello contiene a sua volta il Quadro A per la dichiarazione sostitutiva di non detenzione. E il quadro B per la dichiarazione di altra utenza elettrica per l’ addebito. Chiaramente la scelta dipenderà dal caso in cui si rientra e dal motivo per cui si invia la comunicazione. Guardiamo i possibili casi attestabili tramite la dichiarazione sostitutiva.

Nel quadro A rientrano due dichiarazioni. La prima risponde al caso in cui “ in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv (2) da parte di alcun componente della famiglia anagrafica (3)”. La seconda invece è per la fattispecie in cui “ in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv (2), da parte di alcun componente della famiglia anagrafica (3), oltre a quello/i per cui è stata presentata la denunzia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento”.

Mentre nel riquadro B si dichiara che il “ canone di abbonamento alla televisione per uso privato non deve essere addebitato in alcuna delle utenze elettriche intestate al sottoscritto in quanto il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica (3)”.

Canone Rai 2019: invio telematico della dichiarazione sostitutiva o tramite posta

Il modello va presentato per via telematica. Qualora non sia possibile eseguire la modalità telematica si dovrà inviare un plico raccomandato senza busta al seguente indirizzo Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1 – S.A.T. Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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