Silvia Romano, originaria di Milano, è stata rapita in un Villaggio Keniota nella notte tra il 20 e il 21 novembre.
La giovane studentessa, da tempo volontaria presso una ONG, Africa Milele Onlus, si trovava da alcuni mesi nel piccolo villaggio del Kenya per aiutare i bambini del luogo.
Durante un’imboscata, però, un gruppo di ribelli somali ha preso la ventitreenne in ostaggio.
Chi è la studentessa e perché sarebbe stata rapita
Silvia Romano rapita, Farnesina rassicura: Silvia è viva. La vicenda
La Farnesina si è messa fin da subito in contatto con le autorità locali e con il Vice Presidente del Kenya, William Ruto. La polizia Keniota stessa ha fatto sapere di essere sulle tracce dei rapitori e che, al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di rapimento a scopo di riscatto.
Nelle ultime ore la polizia sta interrogando tre sospettati di essere complici dei rapitori, ed è certo che la ragazza sia ancora viva. In un villaggio dell’Est del Kenya, circa tre giorni fa, un gruppo di kenioti ha visto e riconosciuto Silvia in compagnia di altre tre persone, le stesse che attualmente sono sotto interrogatorio.
Silvia Romano rapita, interrogati 3 sospettati. Tracce di Silvia nella foresta
Inoltre tracce del passaggio della ragazza sarebbero state ritrovate nel bel mezzo della foresta.
Gli abitanti del villaggio, non molto distante dal luogo del rapimento, hanno dichiarato di aver visto Silvia insieme a tre persone, due uomini e una donna. Il gruppo è poi scomparso nuovamente nella foresta a nord di Malindi. Luogo in cui la polizia ha poi ritrovato, domenica sera, i capelli biondi della ragazza.
Ore di angoscia, dunque, per la famiglia di Silvia Romano. Il Ministro degli Esteri, Enzo Moavero, ha rassicurato i familiari della ragazza spiegando che le autorità italiane sono impegnate la massimo per riportare Silvia a casa sana e salva.