Obbligo vaccini 2018 e 2019
I vaccini obbligatori sono passati da 4 a 10 dopo l’estate 2017 con il decreto Lorenzin. Un requisito imprescindibile anche per l’iscrizione nelle scuole dell’infanzia e primaria. Senza vaccini, insomma, i bambini non potranno entrare negli asili nido né nelle scuole materne, mentre i genitori che non vaccinano i propri figli in procinto di entrare nelle scuole elementari saranno sanzionati. L’obiettivo dichiarato dal Ministero della Salute è quello di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate, calo che ha portato il nostro Paese al di sotto della soglia del 95%, ovvero la soglia limite prevista dall’Organizzazione mondiale della Sanità “per garantire la cosiddetta immunità di gregge”.
Vaccini obbligatori 2018-2019: ecco quali sono
Ma quali sono le dieci vaccinazioni obbligatorie per bambini e i ragazzi compresi nella fascia di età 0-16 anni? Elencate nella Legge n. 119/2017, eccole qui di seguito.
- Anti-poliomelitica;
- Anti-difterica;
- Anti-tetanica;
- Anti-epatite B;
- Anti-pertosse;
- Anti-Haemophilus influenzae tipo B;
- Anti-morbillo;
- Anti-rosolia;
- Anti-parotite;
- Anti-varicella.
In questo elenco le prime 4 erano già obbligatorie prima dell’entrata del decreto. Le ultime 4 sono invece soggette a revisione triennale, basata sulle coperture vaccinali raggiunte e i dati epidemiologici.
Infine, ci sono altre 4 vaccinazioni che però non risultano obbligatorie, ma comunque altamente raccomandabili, e sono le seguenti.
- Anti-meningococcica B;
- Anti-meningococcica C;
- Anti-pneumococcica;
- Anti-rotavirus.
Si ricorda che le vaccinazioni obbligatorie e quelle altamente raccomandate sopra riportate sono gratuite.
Vaccini obbligatori per le scuole: chi è esente
Come ricorda il Ministero, sono esonerati dall’obbligo delle vaccinazioni solo ed esclusivamente i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale; nonché i bambini che presentano particolari condizioni cliniche, per le quali le vaccinazioni risultano essere una controindicazione permanente e/o temporanea.
Vaccini obbligatori: la campagna promozionale del Ministero
Il Ministero della Salute ha attuato una campagna promozionale improntata sulle vaccinazioni, avente come testimonial il campione di volley Ivan Zaytsev. “La campagna di comunicazione”, si legge nella nota, “ha l’obiettivo di far comprendere alla popolazione la validità della vaccinazione quale strumento di prevenzione e lotta alle malattie trasmissibili. Tra le varie malattie prevenibili, si richiama, in particolare, l’attenzione sul morbillo, rispetto al quale si registra, in Italia, una preoccupante situazione epidemiologica su cui è necessario intervenire”.
Vaccini obbligatori: come funzionano e dove farli
Le dieci vaccinazioni obbligatorie si praticano tramite 2 punture. La prima comprende le prime sei vaccinazioni obbligatorie, mentre la seconda racchiude le ultime 4 vaccinazioni obbligatorie comprese nell’elenco e soggette a revisione triennale.
I vaccini obbligatori possono essere somministrati sia nel proprio centro vaccinale, sia in farmacia.
Vaccini gratuiti per anziani: quali sono
Come stabilito dal Piano vaccinale sono 3 in particolare i vaccini da fare per gli anziani, ovvero per le persone di età pari o superiore a 65 anni.
- Anti-pneumococcica: ovvero il vaccino contro il pneumococco, utile per contrastare la meningite e la polmonite.
- Anti-zoster: vaccino contro il virus Herpes Zoester, altrimenti noto come Fuoco di Sant’Antonio.
- Anti-influenzale: il classico vaccino annuale contro l’influenza stagionale.
Tutte le vaccinazioni sopra elencate sono gratuite.
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