Bonus 80 euro in busta paga a dicembre
Chi avrà diritto al bonus 80 euro nella busta paga di dicembre? Innanzitutto, per capirlo bisogna sottolineare che è compito dei datori di lavoro stabilire l’ entità del conguaglio; dunque, quest’ ultimo cambierà in misura a quanto – eventualmente – anticipato nel corso dell’ anno. Tale calcolo è particolarmente importante, soprattutto, per chi non ha un monte ore e uno stipendio fisso.
Busta paga: a chi spetta il conguaglio Irpef?
In generale, il bonus Irpef si applica ai redditi da lavoro dipendente; tuttavia, si applica anche ai redditi assimilabili a questi e che vengono erogati sotto forma di compenso ai soci lavoratori di cooperative e indennità o compensi a carico di terzi. In secondo luogo, il bonus 80 euro è da corrispondere anche se i redditi sono borse di studio o compensi per tirocinanti stagisti; stessa cosa per quanto riguarda gli importi erogati a favore di collaboratori coordinati e continuativi così come a preti e ministri di culto. Anche capitali e rendite periodiche legati a fondi pensione rientrano tra i redditi da lavoro dipendente cui si applica il bonus Renzi.
D’ altra parte, anche l’ ammontare del reddito annuo del lavoratore incide sul bonus. Infatti, a seconda dello scaglione di reddito in cui rientra, vedrà più o meno diminuire il bonus. Quindi, nel 2018, se il reddito annuo è inferiore ai 24.600 euro si percepirà il bonus Renzi per intero, cioè 960 euro all’ anno. Invece, se il reddito è compreso tra 24.600 euro e 26.600 euro il bonus diminuirà proporzionalmente al reddito complessivo e agli anticipi. Detto ciò, chi percepisce un reddito annuo superiore ai 26.600 euro non ha diritto al bonus Irpef.
Busta paga: richiederlo col 730 dell’ anno successivo
Anche se il bonus con arriverà con il cedolino di dicembre, gli aventi diritto non lo perderanno. In sostanza, basterà richiederlo attraverso la dichiarazione dei redditi dell’ anno successivo.