Bonus bebè 2018: rinnovo requisiti Isee, la circolare Inps

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 06:24 Autore: Giuseppe Spadaro
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Bonus bebè 2018: rinnovo requisiti Isee, la circolare Inps

Circolare Inps per Bonus bebè 2018


Bonus bebè 2018 è il tema del messaggio n. 4569 dell’ Inps del 6 dicembre 2018. In particolare con il documento dell’ Istituto Nazionale Previdenza Sociale si avvisa la popolazione del termine ultimo per il rinnovo dell’ ISEE. Questo per ciò che concerne l’ assegno di natalità ai fini dell’ erogazione delle mensilità riferite all’ anno 2018. Possono beneficiare del cosiddetto bonus bebé coloro che hanno hanno un figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione. Il documento integrale Inps scaricabile a questo link.

Bonus bebè 2019: la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)

Una condizione per richiedere l’assegno passa dalla preliminare presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che attesti che  siano ricompresi nel nucleo familiare anche i dati del figlio nato, adottato, o in affido preadottivo per il quale si richiede il beneficio. Siccome le DSU sono valide sino a metà gennaio dell’anno successivo alla presentazione, l’Inps ha diffuso il messaggio in questione allo scopo di sensibilizzare gli utenti alla presentazione della DSU.

Anche perché si legge nel messaggio Inps “da una verifica nella procedura di gestione delle domande di assegno è risultato che molti utenti, avendo presentato domanda di assegno per gli anni 2015/2016/2017 ai sensi della legge n. 190/2014, non hanno ancora provveduto alla presentazione della DSU, utile al rilascio dell’ISEE per l’anno 2018. Ciò ha comportato, per questi ultimi, la sospensione dell’erogazione dell’assegno per l’anno in corso che, stante la durata triennale della prestazione, potrebbe essere ancora corrisposto”.

Ma perché l’Inps possa riprendere il pagamento delle mensilità gli utenti devono provvedere entro e non oltre il 31 dicembre 2018 a presentare la DSU. Ciò vale per gli le famiglie che avevano in pagamento l’ assegno per l’ anno 2017.

Bonus bebè 2019, conseguenze della mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre

E non è tutto. Perché la “mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2018 avrà come conseguenza non solo la perdita delle mensilità per l’anno 2018 ma anche la decadenza della domanda di assegno presentata nell’anno 2017 (e in alcuni casi nel 2016 o 2015)”.

In caso di decadenza chi ha presentato la domanda nel 2017 o nel 2016 e sia ancora nella platea di potenziali beneficiari del bonus bebé “ potrà presentare una nuova domanda di assegno nel 2019, per il periodo residuo, ma senza possibilità di recuperare le mensilità dell’anno 2018 e con decorrenza del beneficio dalla data di presentazione della domanda”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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