Il 2019 sarà un anno di appuntamenti politici importanti per l’Italia. Detto delle Europee di maggio, nel nostro Paese si terranno, anche se in date diverse, sei elezioni regionali. Interessate dal voto saranno Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Piemonte e Sardegna. Prendiamo in esame la prima regione dove si andrà alle urne il 10 febbraio 2019.
Sondaggi elettorali Quorum: D’Alfonso bocciato
In Abruzzo si andrà al voto dopo che l’ex governatore Luciano D’Alfonso (PD) ha optato per il seggio al Senato lasciando così l’incarico. Secondo un sondaggio Quorum pubblicato il 27 novembre su Il Messaggero, l’ex presidente della regione non ha lasciato un buon ricordo di sé tra i cittadini. Il 60,1% degli abruzzesi, infatti, giudica negativamente l’operato della sua giunta in questi anni.
Sondaggi elettorali Quorum: centrosinistra terza forza
Non stupisce quindi che il centrosinistra, nelle intenzioni di voto registrate da Quorum, sia ora la terza forza politica della regione con una forchetta di consenso che va dal 20 al 26%. Davanti ci sono Movimento 5 Stelle (32,5%-38,5%) e centrodestra (34,5%-40,5%).
I Cinque Stelle sono gli unici ad aver già scelto il proprio candidato. Si tratta della teatina Sara Marcozzi. Già candidata alla presidenza nel 2014, a settembre è stata scelta per la seconda volta dagli iscritti della piattaforma Rousseau.
Nel centrodestra non c’è ancora l’ufficialità ma con tutta probabilità il candidato sarà Marco Marsilio, senatore di Fratelli d’Italia. Ad affermarlo è stato Ignazio La Russa dopo il vertice tra Lega, Forza Italia e Fdi tenutosi nei giorni scorsi a Milano: “Tra i nomi che noi abbiamo proposto, FI e Lega hanno mostrato una leggera preferenza per Marsilio. E quindi posso dire, in via ufficiosa, che sarà il nostro candidato”.
Nel centrosinistra la situazione è ancora più fumosa. Qui Pd e altri partiti dell’area puntano a candidare Giovanni Legnini. In un’intervista al Centro, l’ex vice presidente del CSM apre alla sua candidatura a patto che “ci sia un progetto radicale di cambiamento degli indirizzi e dei metodi di governo capace di mettere l’istituzione e la comunità regionale nelle condizioni di avviare una nuova stagione di crescita economica e civile dell’Abruzzo. Mi candido se ci sarà una coalizione ampia, plurale, oltre le appartenenze partitiche”.
Sondaggi elettorali Quorum: lotta serrata tra Marsilio, Marcozzi e Legnini
Ma chi tra questi tre candidati è il favorito per la vittoria? Secondo Quorum, la battaglia sarà serrata. Marsilio e Marcozzi sono infatti dati a pari merito in una forchetta di consensi compresa tra il 29 e il 35%. Subito dietro Legnini (27%-33%).
Quorum ha però fatto altre simulazioni di voto, prendendo in esame altri potenziali candidati di centrodestra. E qui c’è una piccola sorpresa. Se Forza Italia, Fdi e Lega avessero candidato ex parlamentare azzurro, Fabrizio Di Stefano, il percorso, forse, sarebbe stato più agevole. Secondo Quorum, infatti, Fabrizio Di Stefano avrebbe raccolto tra il 38 e il 44% dei voti, tenendo a distanza la pentastellata Marcozzi (34-39%) e Legnini (32,5.29,5%).
Sondaggi elettorali Quorum: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 20 al 22 novembre. Campionamento: Popolazione maggiorenne residente nella regione Abruzzo, indagato per quote di sesso ed età stratificate con quote per provincia di residenza. 1011 interviste complete su 5873 chiamate totali. Errore campionario: +/- 3,1%. Metodo raccolta delle informazioni: Computer Aided Telephone Interview (C.A.T.I.).