Fattura elettronica 2019: registrazione massiva, il comunicato ufficiale
Un nuovo servizio promette di rendere ancora più semplici le procedure di invio e consegna della fattura elettronica, obbligatoria dal 2019
Registrazione fattura elettronica 2019
A partire dal primo gennaio 2019 scatta l’obbligo di fatturazione elettronica. Ora, un servizio promette di rendere ancora più semplici le procedure relative all’invio e alla consegna dell’e-fattura; infatti, consentirà la registrazione massiva degli indirizzi telematici. La nuova funzionalità è a disposizione sul portale Fatture e Corrispettivi già dal 6 dicembre; l’Agenzia delle Entrate in una nota precisa che lo sviluppo della funzionalità vuole “rendere il processo di recapito della fattura elettronica più semplice e automatico”.
Fattura elettronica: registrazione massiva degli indirizzi
In pratica, attraverso il servizio, gli intermediari delegati potranno comunicare in un’unica operazione tutti gli indirizzi da abbinare alle Partite Iva dei propri clienti. Dunque, si potranno comunicare tutti gli indirizzi – Pec o codici destinatario – presso cui il cliente vuole ricevere in automatico le fatture che gli vengono trasmesse tramite il Sistema di Interscambio. Per usare le parole dell’Agenzia delle Entrate: “il servizio viene potenziato in modo da consentire agli intermediari delegati da più clienti di registrare l’indirizzo telematico prescelto (codice destinatario o indirizzo Pec) per ricevere le fatture elettroniche”. Naturalmente, per usufruire del servizio è necessario accedere all’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.
Fattura elettronica: emissione e recapito più semplici
Non è possibile ricevere le e-fatture tramite il Sistema di Interscambio se non si inserisce un indirizzo telematico. L’indirizzo Pec o il codice destinatario si inseriscono facendo accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite credenziali Entratel, Fisconline, Spid o Cns. Allora, è facile capire quanto il servizio di registrazione massiva degli indirizzi dei propri clienti faciliterà il lavoro degli intermediari. D’altra parte, l’iniziativa ha raccolto le richieste delle associazioni professionali dei commercialisti e degli esperti contabili, in parallelo, al processo di conferimento delle deleghe che sta avvenendo da alcune settimane a questa parte.