Questo week-end, nel ring del Madison Square Garden di NY, si sono disputati due importanti match. Il primo, quello principale, ha visto come protagonista Vasyl Lomachenko, il quale ha vinto ai punti contro Jose Pedraza. Il secondo, ha visto l’esordio di Guido Vianello, vincendo per KO contro Luke Lyons. Una serata di grande boxe, soprattutto per l’atleta di casa, avendo vinto in un palcoscenico particolarmente ambizioso. Menzione speciale per Lomachenko, il quale sul suo profilo Instagram si è congratulato col suo avversario, augurandogli un buon proseguo di carriera.
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Boxe, Lomachenko vs Pedraza: il portoricano crolla dopo 12 riprese
Per l’ucraino è arrivato il terzo titolo in una terza categoria di peso, quella dei leggeri. Dopo i precedenti successi nelle divisioni piuma e superpiuma, “Hi-Tech” si è imposto anche in una categoria superiore. La maggior parte dei pronostici prevedeva un Pedraza battuto per KO, o comunque prima del limite. Meravigliando un po’ tutti, però, è riuscito a resistere ben 12 riprese, con le prime 10 caratterizzate di gran difesa, per quanto possibile. Negli ultimi due round, il portoricano ha subito due atterramenti, nei quali Lomachenko si è espresso nella sua massima potenza, abbinando colpi potenti a una precisione davvero notevole. Nonostante la vittoria, Lomachenko è sembrato meno brillante del solito. O per meglio dire, più prudente, dato l’atterramento subito nel match contro Linares.
Boxe, esordio vincente per Vianello: il Gladiatore vince per ko
Esordio da ricordare quello di Guido Vianello, con la vittoria per KO conquistata contro Luke Lyons. Nonostante il suo avversario non fosse un vero e proprio portento, la personalità messa in mostra dal pugile 24enne è stata davvero apprezzabile. Apprezzabile anche l’entrata sul ring, con il tipico elmetto ispirato all’antica Roma, luogo di provenienza del pugile nostrano. Il match si è concluso al secondo round, con una sequenza di destri che hanno mandato per due volte il pugile avversario al tappeto. Ottimo inizio per l’esordiente, seguito dalla guida vigile di Abel Sanchez, maestro anche di pugili come Golovkin, Norris e Gassiev.