Sondaggi elettorali Winpoll: con il partito di Renzi, Pd crollerebbe all’11,8%
La nascita di un partito renziano farebbe crollare il Pd all’11,8 dei consensi. A sostenerlo è un sondaggio Winpoll che valuta un ipotetico movimento politico guidato dall’ex premier al 9,4%.
Gli altri partiti non subirebbero scossoni importanti. La Lega rimarrebbe al 33,1%, addirittura in crescita rispetto alla precedente rilevazione (+1,6%). Forza Italia calerebbe di quasi un punto all’8,9%.
Perdite maggiori verrebbero registrate dalle parti del Movimento 5 Stelle che scenderebbe al 24,8%. In concreto il partito di Renzi incrementerebbe la forza elettorale dell’ area di centrosinistra di appena due punti percentuali. Quanto basta però per superare nelle intenzioni di voto i pentastellati.
Questo grazie anche all’apporto di Più Europa e altri partiti d’ area sondati rispettivamente al 2,7 e al 2,5%. Dal computo totale Winpoll esclude Liberi e Uguali (al 2%) e Potere al Popolo all’1,4%.
Sondaggi elettorali Winpoll: Pd, solo caos
Quelle che abbiamo visto finora sono però stime basate su voli pindarici. Ad oggi, infatti, di concreto sul piatto non c’è nulla. Renzi ha ribadito di non volere abbandonare il partito. Anzi, secondo un’ indiscrezione riportata dal Corriere della Sera, sarebbe l’ex ministro Calenda il primo interessato a realizzare un nuovo soggetto politico: “ Io guardo ai sondaggi — gli hanno sentito dire — e se a gennaio daranno l’otto per cento a un nuovo soggetto politico, allora mi muoverò per andare alle europee”.
Il tema rimane però sulla bocca di tutti, tanto che negli ultimi giorni è cominciata a girare una voce secondo cui Renzi sarebbe pronto a scendere di nuovo in campo per riconquistare la segreteria del Pd dopo l’abbandono di Minniti. Fantasie che fanno capire come al Nazareno si navighi ormai a vista.
Sondaggi elettorali Winpoll: nota metodologica