Novità sul caso della morte di Davide Astori. C’è uno sviluppo importante dopo mesi di indagini da parte della Procura di Firenze. Emessi due avvisi di garanzia all’indirizzo di due medici. Si tratta, in base a quanto si apprende, di professionisti che operano all’ interno di strutture pubbliche di Firenze e Cagliari. E sarebbero indagati dopo aver firmato l’idoneità all’attività sportiva per il calciatore in forza alla Fiorentina che aveva precedentemente vestito la maglia di Roma, Cagliari, Cremonese e altri club. Potrebbe essere risultata sinora determinante la perizia medico-legale di cui abbiamo parlato in questo nostro articolo.
Davide Astori, le indagini e gli esami sotto sforzo
Secondo quanto emerso e pubblicato dal quotidiano La Nazione le indagini avrebbero messo in luce alcuni esami dai quali è stata parzialmente riscontrata una anomalia del giovane atleta. Sembra infatti che sugli ultimi esami sotto sforzo effettuati da Astori tra luglio 2016 e luglio 2017 si evidenziasse una extrasistolia a due morfologie. Un elemento che probabilmente secondo i giudici avrebbe dovuto già rappresentare per i medici un allarme di ciò che poi ha portato alla tragedia. Astori è morto nella camera d’albergo il 4 marzo 2018. La Fiorentina si trovava in trasferta ad Udine per la partita di campionato di serie A con l’Udinese.
Davide Astori, la posizione del club viola
A seguito delle ultime notizie, riferisce il sito labaroviola.com, il club viola ha parlato per bocca del presidente esecutivo della Fiorentina Mario Cognigni. La Fiorentina ha preso atto di quanto emerso oggi su vari organi di stampa in merito alla tragedia di Davide Astori. Il Club viola, da sempre vicino alla famiglia di Davide, ritiene doveroso mantenere un rigoroso silenzio nel rispetto del ricordo del nostro Capitano e dei suoi cari, in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini in corso”.
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