Le ultime intenzioni di voto registrate dall’istituto Tecnè per Quarta Repubblica confermano il trend delle ultime settimane con la Lega in crescita e il Movimento 5 Stelle in continuo calo. Rispetto alla rilevazione effettuata un mese fa, il Carroccio avanza spedito guadagnando quasi tre punti percentuali e salendo al 33,2%. Al contrario, i pentastellati perdono terreno, lasciando sul campo più di un punto percentuale e scendendo al 25,5%. Ad oggi sono quasi otto i punti percentuali che dividono i due alleati di governo.
Sondaggi elettorali Tecnè: il M5S prova a rialzare la testa
Questo non fa altro che acuire le tensioni. Non è un caso quindi se oggi il vicepremier Luigi Di Maio abbia richiamato il ministro dell’Interno chiedendogli spiegazioni sull’indagine che coinvolge il tesoriere della Lega Giulio Centemero per finanziamento illecito ai partiti. “Chiederò chiarimenti a Salvini, sono certo che non minimizzerà. Prima di dichiarare pubblicamente bisogna parlare con i nostri contraenti del contratto di governo, ma sicuramente Salvini non minimizzerà” ha detto Di Maio.
Alle dichiarazioni del ministro del Lavoro si è aggiunta la nota dei due capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli: “Siamo certi che la Lega fornirà ulteriori chiarimenti sul caso Centemero. E ci auguriamo che Salvini non minimizzi la vicenda”.
Si tratta di mosse studiate per riconquistare il voto degli ortodossi, di chi ritiene il M5S troppo appiattito sulle istanze leghiste.
Sondaggi elettorali Tecnè: Forza Italia e Pd ancora giù
Intanto le opposizioni, Pd in primis, non riescono ad approfittare del momento negativo vissuto dai Cinque Stelle. Anzi. I dem, alle prese con le solite divisioni interne, passano dal 17,8 al 17%. Forza Italia cala di poco dall’11,2 al 10,9%. Piccola flessione anche per Fratelli d’Italia che scende dal 4,2 al 4%.
Sondaggi elettorali Tecnè: reddito di cittadinanza, si farà?
Tecnè ha infine posto agli intervistati una domanda: “Secondo voi il reddito di cittadinanza si farà?”. Solo il 12% del campione nazionale ritiene che la misura tanto cara ai grillini vedrà la luce così come è stata pensata all’inizio. Il 45% pensa che la misura si farà ma il contenuto sarà diverso da quello annunciato mentre il 37% è convinto che alla fine non se ne farà nulla. Interessante notare come anche tra gli elettori Cinque Stelle sia ampia la maggioranza (61%) di chi considera possibile la realizzano di un reddito di cittadinanza diverso da quello pensato agli inizi.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica.
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 800 casi [totale contatti 2.987 – rispondenti 800 – rifiuti/sostituzioni 2.187]
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,5% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 10 dicembre 2018
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.