Nell’introduzione dell’ultimo bollettino si legge laconicamente
Le previsioni degli organismi internazionali e quelle degli analisti interpellati da Consensus Forecasts sono state finora riviste al ibasso.
Alcuni dati più recenti, la cui significatività e tenuta andranno valutate nelle prossime settimane, suggeriscono un possibile rallentamento della caduta roduttiva negli Stati Uniti, in particolare con riferimento al mercato immobiliare e ai consumi. Andranno verificati gli effetti delle eccezionali misure di politica economica adottate in quasi tutto il mondo per stimolare la domanda aggregata.
E rispetto alla situazione italiana
Nel 2008 l’economia italiana, unica tra le maggiori nell’area dell’euro, ha segnato una contrazione dell’1,0 per cento (contro na crescita dell’1,6 nel 2007).
La flessione è stata marcata nel quarto trimestre del 2008: il prodotto è diminuito dell’1,9 per cento sul periodo precedente, il calo più forte dalla recessione nel 1974-75; l’accentuarsi della crisi internazionale ha determinato una brusca riduzione nelle esportazioni, pari al 7,4 per cento, e degli investimenti, soprattutto in macchinari, attrezzature
e mezzi di trasporto (-8,9 per cento). Anche i consumi delle famiglie si sono ridotti (di circa l’1 per cento).
Relazione Annuale
[ad]La Relazione viene diffusa in occasione dell’Assemblea ordinaria annuale dei partecipanti al capitale dell’Istituto, aperta dal Governatore con la lettura delle “Considerazioni finali”.
Relazione Annuale sul 2007 31-05-2008
Relazione Annuale sul 2006 31-05-2007
Relazione Annuale sul 2005 31-05-2006
Relazione Annuale sul 2004 31-05-2005
Relazione Annuale sul 2003 31-05-2004
Relazione Annuale sul 2002 31-05-2003
Relazione Annuale sul 2001 31-05-2002
Relazione Annuale sul 2000 31-05-2001
Relazione Annuale sul 1998 31-05-1999
Relazione Annuale sul 1997 30-05-1998
Pubblicazioni Economiche
Temi di discussione (Working Papers)
Questioni di economia e finanza (Occasional Papers)
(per continuare la lettura cliccare su “2”)
Relazione al Parlamento e al Governo
[ad]La Relazione sull’operato della Banca d’Italia viene trasmessa al Parlamento e al Governo in ottemperanza alla legge 28 dicembre 2005, n. 262 sulla tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari. Il documento si integra nel complesso delle analisi economiche e finanziarie e delle informazioni che l’Istituto diffonde con la Relazione annuale, il Bollettino economico, il Bollettino mensile di Vigilanza e con i resoconti delle audizioni, periodiche o occasionali, rese in Parlamento.
La Relazione fornisce una panoramica dell’insieme delle funzioni e dei compiti affidati alla Banca d’Italia, trattando con maggiore dettaglio quelli connessi con l’azione di vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari. Essa illustra le funzioni dell’Istituto nell’ambito del Sistema europeo di banche centrali; come autorità preposta alla tutela della stabilità finanziaria; come fornitore di servizi, a intermediari finanziari e organi dell’Amministrazione pubblica, rilevanti ai fini della tutela del risparmio.
Relazione al Parlamento e al Governo 2008
Relazione al Parlamento e al Governo 2007
Relazione al Parlamento e al Governo 2006
Quaderni dell’Ufficio Ricerche Storiche
Collana storica della Banca d’Italia
L’attività di raccolta, produzione e pubblicazione di informazioni statistiche è uno dei compiti essenziali della Banca d’Italia; essa si fonda su disposizioni legislative italiane nonché su regolamenti del Consiglio dell’Unione europea e della Banca centrale europea.
Le informazioni statistiche, elaborate e controllate in linea con i migliori standard internazionali, vengono fornite alla Banca centrale europea, a istituzioni nazionali ed estere, agli stessi intermediari che hanno trasmesso le segnalazioni di base. Vengono inoltre rese disponibili a operatori di mercato e a studiosi attraverso le diverse pubblicazioni della Banca d’Italia e le basi dati accessibili al pubblico. Una parte significativa del patrimonio statistico dell’Istituto è consultabile tramite la Base Informativa Pubblica on-line (BIP on-line). L’attività di diffusione statistica viene effettuata nel rispetto delle norme primarie sul segreto statistico.
Le pubblicazioni seguono un calendario reso noto anticipatamente sul sito. Gli indicatori macroeconomici, che rientrano nelle categorie previste dallo Special Data Dissemination Standard (SDDS) del Fondo Monetario Internazionale, sono divulgati nel rispetto dei tempi e delle modalità prescritte dallo Standard medesimo in una sezione dedicata di questo sito.
I principali indicatori monetari, finanziari, reali e di bilancia dei pagamenti elaborati secondo definizioni e criteri armonizzati in ambito europeo sono accessibili anche attraverso l’applicazione Statistiche dell’Eurosistema dove accanto all’aggregato dell’area dell’euro è disponibile il dettaglio nazionale per tutti i paesi partecipanti.
Per finalità di analisi economica e di produzione statistica la Banca d’Italia effettua indagini periodiche presso le famiglie italiane, le imprese industriali e dei servizi; i risultati di queste indagini sono diffusi attraverso questa sezione del sito.
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