Sciame meteorico delle Geminidi 2018: stelle cadenti, come vederle
Dalla notte di San Lorenzo a quella di San Giovanni della Croce, susseguente alla notte di Santa Lucia. Si parla di stelle cadenti, e più precisamente di sciame meteorico delle Geminidi, così chiamate perché apparentemente provenienti dalla Costellazione dei Gemelli, il punto nella volta stellata dal quale sembrano arrivare. Tuttavia la visibilità di queste stelle cadenti è ampia e completa e le scie luminose possono essere viste ovunque, proprio come durante la notte di mezzo agosto.
Sciame meteorico dicembre 2018: Geminidi, cosa sono
Le Geminidi provengono in realtà dall’asteroide Fetonte, noto anche come 3200 Phaeton. Le stelle cadenti autunnali possono essere visti perché l’orbita di questo asteroide si intreccia con pianeti a noi vicini. Oltre alla Terra, infatti, spiccano anche quella di Marte, Venere e Mercurio. Scoperto all’inizio degli anni Ottanta, fu poi identificato come il punto dal quale provengono le cosiddette Geminidi. Infatti, le Geminidi non sono altro che una serie di detriti lasciati dai suoi passaggi che in questo periodo dell’anno s’intrecciano con l’orbita della Terra.
Sciame meteorico 13-14 dicembre 2018: come vedere le Geminidi
Dalle Perseidi alle Geminidi, i consigli per vedere le “stelle cadenti” restano sempre gli stessi. Ovviamente vedere le Perseidi intorno alla notte del 10 agosto è più facile che vedere le Geminidi, semplicemente perché le prime cadono nella bella stagione. La visibilità delle seconde, invece, può essere ostacolata, oltre che dal fattore inquinamento, anche dal cattivo tempo, più usuale nella stagione autunnale che in quella estiva. Pertanto, nuvole permettendo, la raccomandazione è quella di allontanarsi dai centri abitati e raggiungere zone più buie, nelle quali il tasso di inquinamento risulta inferiore rispetto a quello che si registra nelle grandi città, preferibilmente in zone di campagna e sopraelevate.
Si ricorda che il picco delle Geminidi è previsto nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, ma come per le Perseidi non è escluso che alcune stelle cadenti possano essere viste anche in prossimità di quelle date, come ad esempio il 15 dicembre. Il culmine dell’evento dovrebbe comunque verificarsi attorno alle 2 del mattino. In particolare sono attese due fasi: una più intensa, ma con scie meno luminose; l’altra meno costante, ma con scie più luminose e dunque maggiormente visibili.