Detrazioni fiscali casa 2019: bonus ristrutturazioni, il chiarimento dell’AdE

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:13 Autore: Daniele Sforza

Tra le detrazioni fiscali per la casa e il bonus ristrutturazioni quali interventi di recupero del patrimonio edilizio sono annoverabili?

Detrazioni fiscali casa 2019: bonus ristrutturazioni, il chiarimento dell'AdE
Detrazioni fiscali casa 2019: bonus ristrutturazioni, il chiarimento dell’AdE

Bonus ristrutturazioni, la circolare dell’Agenzia


Tra le detrazioni fiscali per la casa spicca anche il bonus ristrutturazioni, che è concesso anche a chi effettua in proprio interventi finalizzati al recupero del patrimonio edilizio. La detrazione avviene sulla spesa sostenuta per l’acquisto dei materiali usati per l’intervento di cui sopra. Tra questi interventi figura, ad esempio, anche l’installazione del sistema di contabilizzazione del calore. A chiarire questo aspetto una circolare dell’Agenzia delle Entrate, e più precisamente la n. 18/E del 6 maggio 2016. Il testo integrale prevede infatti delle risposte ai dubbi interpretativi in materia di Irpef prospettate dai CAF e da altri tipi di soggetti. Tra questi, anche quella sopraccitata, che si può leggere al punto 3.1, avente come oggetto proprio la detrazione per l’installazione del sistema di contabilizzazione del calore.

Detrazioni fiscali casa e bonus ristrutturazioni: quali spese rientrano

Il dubbio interpretativo riguarda per l’appunto le spese sostenute per i sistemi di contabilizzazione del calore. Spese per realizzazioni che dovevano essere obbligatoriamente installati nei condomini e negli edifici polifunzionali entro il 31 dicembre 2016. L’interrogativo pone al centro la detraibilità di queste spese nell’ambito degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

Detrazioni fiscali e bonus ristrutturazione: la nota dell’Agenzia delle Entrate

In merito alla questione l’Agenzia delle Entrate fa riferimento al Decreto Legge n. 102/2014 e più precisamente all’articolo 9, comma 5. Qui troviamo scritto che per favorire il contenimento dei consumi energetici tramite la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi di ciascun centro di consumo individuale, nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da un impianto centralizzato è obbligatoria l’installazione di contatori individuali. Questi ultimi serviranno a individuare più precisamente l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento di acqua calda per ciascuna unità immobiliare. Se l’uso di questi contatori non sia tecnicamente possibile, si prevede l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali. Ciò al fine di misurare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun radiatore che si trova all’interno delle unità immobiliare.

Bonus ristrutturazioni e mobili 2018: differenze lavori e agevolazioni

La detrazione delle spese è già quantificata e ammessa nella eventualità in cui i dispositivi siano installati in concomitanza con la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione, o pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia. La detrazione, si ricorda, è quantificata al 65% delle spese stesse per un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.

Detrazioni fiscali e bonus ristrutturazione: chiarimenti

L’installazione di questi dispositivi senza sostituzione integrale o parziale degli impianti sopraccitati, oppure qualora la sostituzione avvenga “con un impianto che non presenta le caratteristiche tecniche richieste ai fini della citata detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, le relative spese sono ammesse alla detrazione spettante ai sensi dell’art. 16-bis, comma 1, lett h) del TUIR nella misura attuale del 50%”. Questo perché si tratta in ogni caso di un intervento che ha come scopo il conseguimento del risparmio energetico.

Detrazioni fiscali e bonus ristrutturazioni 2019: le proroghe

Nella Legge di Bilancio 2019 è contenuta la proroga per un altro anno, e quindi fino al 31 dicembre 2019, delle detrazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazioni e bonus mobili al 50%. Prorogato alla fine del 2019 anche l’Ecobonus per gli interventi di efficientamento energetico, sia al 65%, sia di quelli al 50%. Prorogata infine anche la detrazione Irpef del 36% sugli interventi di sistemazione di giardini, balcone, coperture e terrazzi anche condominiali, il cosiddetto Bonus Verde.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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