Quota 100, dipendenti scuola sono esclusi
Docenti tagliati fuori da Quota 100: questo è il grido di allarme di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale di Gilda degli Insegnanti. Con l’allungamento delle tempistiche relative alle finestre e lo slittamento dell’avvio della misura, gli insegnanti saranno i dipendenti pubblici più penalizzati di tutti, perché dovranno aspettare il 2020 prima di andare in pensione, con i requisiti raggiunti già da un bel pezzo.
Pensioni ultime notizie: insegnanti fuori da Quota 100
“Allungando la finestra di 6 mesi per i lavoratori pubblici che hanno maturato i requisiti il 31 marzo, chi vuole usufruire di Quota 100 potrà andare in pensione entro il 1° ottobre”, riepiloga Di Meglio. Una dichiarazione che però non lascia scampo ai docenti, obbligati a una sola finestra annuale visto che per loro il periodo a cui fare riferimento è l’anno scolastico. “Considerato che per gli insegnanti i tempi di pensionamento si basano sull’anno scolastico e non su quello solare, per il loro il termine si sposta al 2020”. Il risultato finale è dunque lapalissiano e per nulla positivo per gli insegnanti. “La misura contenuta nella Legge di Bilancio taglia del tutto fuori i docenti”.
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Pensioni ultime notizie: docenti penalizzati dalla nuova Quota 100
La Quota 100 rischia infatti di essere piuttosto lontana dal progetto originario, ma soprattutto penalizzante per alcune categorie di lavoratori, tra cui per l’appunto gli insegnanti. Anche di più rispetto ai dipendenti pubblici. Per loro, infatti, la prima finestra da sfruttare per andare in pensione corrisponderebbe a ottobre 2019, ovvero 6 mesi dopo la prima finestra utile per i lavoratori privati. E per i docenti? “La prima finestra utile sarebbe a settembre 2020”, spiega Di Meglio. “Quindi con 18 mesi di ritardo rispetto ai privati”. Infatti, spiega il coordinatore di Gilda degli Insegnanti, “è risaputo che gli insegnanti non possono lasciare la cattedra durante l’anno scolastico per garantire la continuità didattica”.
Ed è così che la Quota 100 per gli insegnanti va a sfumare. “Nel 2020, infatti, chi ne avrebbe avuto diritto oggi avrà raggiunto Quota 104 e buona parte di loro maturerebbe i requisiti richiesti dalla Legge Fornero”. Nulla cambia, così come stanno le cose, per gli insegnanti, che Di Meglio ha definito “sedotti e abbandonati”.
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