Perché Natale è il 25 dicembre 2018: chi ha deciso e quando nacque Gesù

Pubblicato il 27 Dicembre 2018 alle 06:59 Autore: Giuseppe Spadaro
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Perché Natale è il 25 dicembre 2018: chi ha deciso e quando nacque Gesù

Quando è nato davvero Gesù


Martedì 25 dicembre 2018 è Natale. Il “Giorno della nascita”, “Natale” deriva dal latino cristiano Natāle(m), per ellissi di diem natālem Christi (“giorno di nascita di Cristo”) a sua volta da latino natālis derivato da nātus (“nato”), participio perfetto del verbo nāsci (“nascere”).

Quando si festeggia Natale? Natale è festeggiato il 25 dicembre nella tradizione delle Chiese cristiane di occidente e greco-ortodosse, mentre i cristiani d’oriente cioè le chiese ortodosse orientali lo festeggiano il 6 gennaio, il 7 gennaio le Chiese ortodosse slave che seguono il calendario giuliano. E infine il 19 gennaio la Chiesa Armena Apostolica di Gerusalemme che segue il calendario giuliano. Perché festeggiamo Natale il il 25 dicembre? Tradizionalmente e per convenzione si tratta del giorno in cui nacque Gesù. Ma è realmente cosi? Proviamo a rispondere

Perché Natale è il 25 dicembre 2018, prima testimonianza storica

La maggior parte delle risposte alle domande circa le origini della data di Natale associano il 25 dicembre alla festa pagana del Sol invictus (solstizio d’inverno). Il documento a cui su fa risalire la prima testimonianza è il “Cronografo del 354” redatto dal letterato romano Furio Dionisio Filocalo e narra la storia dell’anno 336. Il cronografo citato riporta dell’esistenza a Roma della festa proprio il 25 dicembre.

Perché Natale è il 25 dicembre 2018, Gesù come la nascita del sole

Per cui secondo la spiegazione più accreditata la nascita di Gesù viene fatta coincidere con la nascita del sole all’indomani della notte più lunga dell’anno. Stando a questa interpretazione dei fatti è possibile affermare che la data del 25 dicembre, assunta come giorno della festa di Natale, fu scelta in continuità con una festa pagana già abbastanza sentita dalla popolazione. Inoltre nello stesso periodo dell’anno i romani celebravano Saturno. In assenza di indicazioni contenute nelle sacre scritture e alla luce di quanto riportato il Natale rappresenterebbe come data il prosieguo di una festa pagana. Una “vittoria sulle tenebre” che migliaia di anni dopo rappresenta certamente una festa molto sentita in Occidente. Una festa che spesso gli italiani amano trascorrere in casa (qui il nostro articolo sui palinsesti tv durante le festività) cogliendo l’occasione per trascorrere del tempo con i loro familiari.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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