Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 17 dicembre

Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 14 gennaio 2019
Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 17 dicembre

Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana vengono prodotti dai vari istituti confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Ognuno può così confrontare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da un sondaggio all’altro.

In questa rubrica però, come ogni settimana, cerchiamo, con la collaborazione di Vincenzo Ruocco, di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci aveva visto giusto. E anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano i cambiamenti di umore dell’elettorato prima degli altri.

Sondaggi elettorali, Piepoli fuori dal coro con il Movimento 5 Stelle

Il minority report più degno di nota questa settimana è quello di Piepoli nei confronti del Movimento 5 Stelle. È sempre stato l’istituto che ha visto il minor gap tra il partito di Di Maio e la Lega. Nell’ultima rilevazione di questa settimana ha posto il Movimento 5 Stelle al 28,5%, molto più in alto della media del 26%. E lontanissimo da Euromedia, per cui invece il MoVimento ha raggiunto il record minimo del 24,6%.

Una oscillazione quindi di quasi il 4%, di poco superiore a quella che interessa la Lega, in cui si va dal 31% di Piepoli al 34,8% di Index Research. La media settimanale in questo caso è del 32,8%.

Sondaggi elettorali, Forza Italia sempre il partito su cui gli istituti sono meno concordi

Forza Italia si conferma la forza politica più difficile da sondare per gli istituti di rilevazione. Tra il 7,6% attribuito da Index e il 10,9% stimato da Tecnè vi è il 3,3%. Tanto per una forza che in media è data al 9,3%.

Ancora niente minority report per il PD invece, intorno al quale vi è un’impressionante concordanza dei sondaggi. Si va dal 17% di Piepoli al 17,7% di Emg, con tutti gli altri in mezzo. Si smuoverà qualcosa con il congresso?

Lo vedremo. Nel frattempo vi sono anche gli altri partiti più piccoli, non sempre sondati proprio da tutti gli istituti.

Fratelli d’Italia è in media al 4%, con solo SWG che la pone più in basso, al 3,7%, e Euromedia invece più in alto, al 4,2%.

C’è una certa concordanza anche su Potere al Popolo e Liberi e Uguali, mentre su +Europa gli istituti oscillano di più. Si va infatti da un minimo del 2% di Piepoli a un massimo del 3,3% di Euromedia.

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