Come si gioca a Tombola
Un gioco ma anche più di un gioco: la tombola è, innanzitutto, tradizione. In sé racchiude tanti significati e rappresenta uno dei momenti più importanti di unione e comunanza che le famiglie italiane possono vivere nel corso delle festività natalizie.
Tombola di Natale: il legame con la smorfia
La tombola è un gioco molto semplice e le sue radici potrebbero discendere fino a molto prima, tuttavia, nella sua versione “moderna”, pare sia nata circa 300 anni fa a Napoli. All’epoca regnava sulla città partenopea Carlo III di Borbone; il suo confessore, padre Gregorio Rocco, fece presente al re che il “bancolotto” impediva ai fedeli di concentrarsi sul significato del Natale. Per cui, il gioco d’azzardo, grande passione dei napoletani, venne vietato per il periodo dell’Avvento.
Ecco allora che in città ogni famiglia cominciò a organizzare dei “bancolotti” in casa propria. Si usavano dei rametti al posto dei cilindretti e un sacchetto simile al “tombolo”, usato nel ricamo. Da qui il nome. Detto ciò, bancolotto pubblico o domestico, il divieto rimaneva. Dunque, invece, di gridare il numero, si prese a gridare ciò che il numero rappresentava (“il bambino” per il 2, “il maiale” per il 4 e così via) in base alla cosiddetta “smorfia”, cioè la cabala napoletana; in base a quest’ultima, ogni numero e ogni serie di numeri ha un significato allegorico.
Tombola di Natale: 90 numeri da 300 anni
Da allora ben poco è cambiato, soprattutto, a Napoli anche se la tombola si è diffusa in tutta Italia e nel mondo, declinandosi a seconda della cultura e delle credenze locali. Si comincia acquistando le “cartelle” con i numeri, il cui prezzo è fissato dal banditore. Proprio a quest’ultimo è affidata la buona “riuscita” del gioco: dovrà essere un bravo intrattenitore tenendo viva l’attenzione dei giocatori, mantenendo un’atmosfera di festa. Poi è chiaro meglio se chiama i numeri “giusti” per portare a casa i premi; di solito, questi sono l’ambo (due numeri sulla stessa linea della cartella), la terna, la quaterna, la cinquina e, infine, la tombola (tutti i numeri presenti sulla cartella).