Ecotassa auto 2019: cilindrata, incentivi emissioni e importo
Ecotassa auto 2019, M5S e Lega nel corso dell’ultimo vertice avrebbero trovato l’intesa su come modificare l’emendamento approvato alla Camera.
Incentivi ecotassa 2019 e importo
L’emendamento alla Legge di Bilancio proposto dal MoVimento 5 Stelle e approvato alla Camera con l’ecotassa per le auto più inquinanti aveva creato frizioni tra gli alleati di governo e generato allarme tra consumatori e produttori. Lo stesso vicepremier Salvini all’indomani dell’approvazione aveva sentito la necessità di chiarire che la norma sarebbe stata modificata nel passaggio al Senato. L’argomento è entrato nell’agenda dell’ultimo vertice notturno (domenica 16 dicembre 2018) in cui si è discusso di quali interventi prevedere per evitare la procedura d’infrazione all’Italia da parte della Commissione Europea.
Ecotassa auto, intesa su modifica all’emendamento approvato alla Camera
L’idea originale prevedeva un bonus/malus, con un incasso di circa 300 milioni di euro, finalizzato a diminuire l’inquinamento e allo stesso tempo incentivare l’acquisto di auto non inquinanti.
La Lega si è da subito opposta all’idea di una nuova tassa che potesse ulteriormente gravare sulle famiglie italiane.
Cosa prevede il compromesso raggiunto? Sulla base di informazioni veicolate da fonti vicine al governo, la nuova intesa prevederebbe di non tassare le auto di piccola cilindrata. Dovrebbe invece essere confermata la tassa per “auto di lusso e SUV” e gli incentivi per chi acquisterà auto e veicoli a basse emissioni.
Non ci sono notizie certe e dettagliate ma a quanto pare la tassa riguarderà veicoli con “emissioni di almeno 20 punti superiori alla norma originaria”. Tutto dovrà trovare ulteriore conferma nei prossimi passaggi.
L’incontro tra Conte, Di Maio, Salvini e Tria ha partorito il pacchetto di modifiche sufficienti per dare luogo alla revisione del deficit dal 2,4% al 2,04%, con ipotetici risparmi su pensioni (adozione Quota 100) e reddito di cittadinanza.
Ecotassa auto, verso il rush finale per Legge di Bilancio
A questo punto un altro aspetto fondamentale è quello relativo ai tempi. Nel periodo compreso tra il 23 dicembre ed il 31 dicembre dovrà arrivare il via libera definitivo alla legge di bilancio. Negli stessi giorni potrebbero essere approvati i decreti per ufficializzare misure e dettagli in materia previdenziale e sul reddito di cittadinanza.
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