Damiano attacca il governo su Quota 100
Sul fronte pensioni ultime notizie narrano di un’incertezza ancora imperante su Quota 100 e soprattutto sulla sua entrata in vigore. I tentativi di intesa con l’Ue hanno prodotto un piccolo ma importante stallo alla Manovra 2019: osservati speciali il reddito di cittadinanza e proprio Quota 100, misura principe della riforma pensioni che ha già subito delle modifiche dall’impianto originario per mancanza di risorse e per evitare emorragie improvvise nel settore del pubblico impiego. A farne le spese anche e soprattutto gli insegnanti, che potrebbero approfittare della finestra annuale d’uscita solo a partire dal 2020. Intanto l’ex presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano, interroga il governo nel tentativo di far sfumare alcuni punti interrogativi.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, le domande di Damiano
Quando ormai siamo giunti alla seconda metà di dicembre, e quindi a un passo dall’inizio del 2019, il dirigente del Partito Democratico Cesare Damiano s’interroga sul futuro delle misure previdenziali, e in particolare sulle proroghe a quelle misure attualmente vigenti, come Ape Sociale e Opzione Donna. Questa sarà infatti una settimana decisiva se non cruciale per la Legge di Bilancio, ma la Manovra resta ancora “fantasma” per Damiano e soprattutto sotto i riflettori di Bruxelles. “Non sappiamo se ci saranno dei decreti che riguardano addirittura Quota 100 e reddito di cittadinanza”. Da qui la volontà di porre alcune domande al governo. Eccole.
“Verranno prorogate al 31 dicembre 2019 tutte le graduatorie della Pubblica Amministrazione, di vincitori e idonei, attualmente vigenti?”, la prima questione dell’esponente dem. “Verranno esentati, come promesso, gli ambulanti dall’applicazione della direttiva Bolkestein? Andrà in porto la nona salvaguardia per gli esodati? Sarà prolungata la sperimentazione di Opzione Donna? Sarà prorogata e resa strutturale l’Ape sociale? Si potrà andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica? Verrà abolita l’assurda ecotassa sulle automobili?”. Su Ape sociale e Opzione Donna l’intenzione originaria era di prorogarle al 31 dicembre 2019, anche se poi tutto è rimasto fermo e potrebbe esserci anche un cambio di rotta. Quota 41, invece, è stato più volte proclamato l’obiettivo finale da Salvini, ma se ne parlerà dal 2020.
Damiano chiosa però ricordando che gli argomenti sopra riportati rappresentano questioni cruciali per la vita dei cittadini “e fanno parte delle promesse contenute nel contratto di governo gialloverde. Saranno mantenute?”.
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