Saranno famosi: Richarlison, l’idolo del figlio di Neymar
Per la nuova puntata della nostra rubrica andiamo in Inghilterra, a conoscere una delle rivelazioni della Premier League: l’attaccante brasiliano Richarlison dell’Everton.
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Saranno famosi: la carriera di Richarlison
Richarlison de Andrade nasce in Brasile, a Nova Venecia il 10 maggio 1997.
Esordisce fra i professionisti nel 2015, con l’America Mineiro, squadra che all’epoca giocava in Serie B brasiliana. Nella sua prima stagione in prima squadra segna 9 gol in 24 partite, contribuendo alla promozione del suo club nella prima serie brasiliana.
I risultati ottenuti con l’America Mineiro attirano le attenzioni del Fluminense, che il 29 dicembre del 2015 lo acquista. Con il Flu, con cui ha firmato un quinquennale, gioca una stagione e mezzo, disputando complessivamente 67 partite e segnando 19 gol. Da gennaio ad agosto del 2017 gioca 36 match marcando 15 gol col Tricolor.
In seguito alle ottime prestazioni ottenute in Brasile, Richarlison viene acquistato dal Watford, squadra con la quale gioca tutte le 38 partite di campionato segnando anche 5 gol. Il brasiliano alla sua prima stagione europea si mette subito in luce, tanto che nell’ultima campagna acquisti l’Everton se lo assicura per la cifra record per il club di 55 milioni di euro.
La stagione in corso parte subito col botto. Richarlison segna in campionato 8 gol e confeziona un assist. Le ottime prestazioni lo richiamano all’attenzione della Seleçao, che a settembre lo convoca. Anche col Brasile l’impatto è devastante. In sei match con i verdeoro segna infatti 3 reti.
Saranno famosi: caratteristiche tecniche e curiosità su Richarlison
Il brasiliano è un attaccante moderno, capace di coprire tutte le posizioni del tridente offensivo. È inoltre dotato di buona tecnica di base, senso del gol, discreta fisicità e rapidità d’esecuzione. Ha nel dribbling una delle sue armi principali e sa usare molto bene entrambi i piedi.
Emblematico il fatto che Richarlison sia finito sotto l’ala protettiva di Neymar. Il giocatore del PSG lo ha definito un grande giocatore e un ragazzo molto simpatico. Addirittura il figlio del capitano della Seleçao è un suo grande fan, tanto che ha chiesto al padre di emulare la “danza del piccione” del suo idolo la prossima volta che segnerà.
Giocatore umile ed educato, non dimentica le sue origini, tanto che il suo grande desiderio era comprare una casa alla famiglia con il primo contratto. Non dimentica nemmeno i suoi vecchi compagni, ringraziandoli perché è anche merito loro se è arrivato fino a dove è ora.
Da limare il suo carattere. Col Bournemouth si è fatto espellere per un “testa a testa” contro Adam Smith.
