Dio esiste e vive a Bruxelles: trama e cast del film in tv su Rai 3
Stasera 20 dicembre 2018 alle 21.15 su Rai 3 andrà in onda Dio esiste e vive a Bruxelles.
Il film del 2015 scritto e diretto dal visionario Jaco Van Dormael mostrerà un Dio ben diverso da quello che tradizionalmente conosciamo. La commedia del regista belga, accompagna il pubblico in un viaggio sospeso tra il fantastico e l’onirico che non è mai puro espediente formale ma strumento di indagine psicologica e critica della realtà.
L’estetica di Van Dormael caratterizzata da immagini surreali mira a comunicare attraverso il medium visivo le contraddizioni, la speranza e la disperazione dell’essere umano che cerca di superare i propri limiti e che da sempre si interroga sul senso della vita. Proprio da questo caos multiforme nasce la comicità del regista che coglie ed esaspera fino all’inverosimile il mondo e gli schemi mentali a cui l’uomo è abituato.
L’ultima fatica di Van Dormael non è però un trattato di filosofia ma una commedia che vuole divertire il pubblico attraverso una satira priva di pregiudizi e progetti ideologici. Protagonista della pellicola questa volta è addirittura Dio. L’Onnipotente però non è il classico essere perfetto e misericordioso bensì un sadico fumatore. Ma qual è la sinossi di Dio esiste e vive a Bruxelles?
Dio esiste e vive a Bruxelles: la trama
Non c’è alcun dubbio sull’esistenza di Dio. L’Altissimo vive infatti a Bruxelles e trascorre il tempo nel suo ufficio. Avvolto dalla densa nube di fumo sprigionato dalle sue sigarette il Creatore del cielo e della terra non è un Essere buono e clemente ma un uomo spietato e sadico che tortura con piccoli e grandi disagi gli esseri umani. Dio nel suo appartamento buio, battendo con rabbia le dita sulla tastiera del computer controlla il mondo. Più che grandi supplizi, l’uomo si diverte a provocare piccoli disagi nella vita quotidiana che ricordano un po’ la famosa legge di Murphy« se qualcosa può andar male, andrà male.»
Nelle pause dal lavoro Dio si getta sul divano di casa e tra fiumi di birra e sigarette guarda eventi sportivi in tv ignorando tutto ciò che lo circonda. In Dio esiste e vive a Bruxelles persino il numero degli apostoli ha una spiegazione tutt’altro che nobile. Sono infatti 12 perché è il numero di giocatori necessario per formare una squadra di hockey sul ghiaccio, lo sport preferito dall’Onnipotente.
Il secondo tempo di Dio esiste e vive a Bruxelles
Ma le sorprese non finiscono qui. Dopo aver sempre sentito parlare del Figlio di Dio, Van Dormael è il primo a presentare la figlia del Creatore. La bambina di nome Ea è completamente diversa da padre e su consiglio di suo fratello Gesù, una statuina parlante, si introduce nell’ufficio del padre ed invia tramite un sms le date e gli orari della morte a tutti gli uomini. Tale evento ovviamente stravolgerà la popolazione con reazioni diverse ed inaspettate.
Da questo momento il film si focalizzerà sul comportamento delle persone oramai consapevoli del tempo che hanno a disposizione. Tra giraffe per strada e statuine parlanti Le tout nouveau testament, questo il titolo originale del film, seguirà le imprese della giovane e coraggiosa Ea. Come andrà a finire?
Il cast di Dio esiste e vive a Bruxelles
Protagonista della pellicola è l’attore belga Benoit Poelvoorde nel ruolo dell’impietoso e sadico Dio. I figli dell’Onnipotente sono Ea e Gesù Cristo interpretati da Pili Groyne e David Murgia. Yolande Moreau è invece la sottomessa moglie di Dio.
Catherine Deneuve è Martin mentre Johan Leysen il dispotico marito. Inoltre nella pellicola sono presenti anche Serge Larivière nei panni di Marc e Laura Verlinden in quelli di Aurèlie, primo apostolo di Dio. L’attore belga Pascal Duquenne interpreta Georges mentre Gaspar Pauwels è Kevin. Nel cast anche Didier De Neck e Kody nei panni di Jean- Claude e Jean Pierre.
Completano il cast di Dio esiste e vive a Bruxelles Roman Gelin e Marco Lorenzini che interpretano Willy e Victior.
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