Dopo più di 70 anni, addio alla schedina: Totocalcio, Totogol e Il 9 saranno sostituiti da un unico nuovo gioco. A prevederlo un emendamento, ancora da votare, alla manovra, depositato dai relatori Paolo Tosato (Lega) e Gianmauro Dell’Oglio (M5S) in Commissione Bilancio del Senato.
Il prodotto, le cui caratteristiche non sono ancora state definite, avrà maggiori possibilità di vincita e sarà sì gestito dai Monopoli ma verrà pubblicizzato e promosso dalla nuova società Sport e Salute, che sostituirà la Coni servizi. Delegando la promozione alla Spa, si aggirano i divieti del decreto dignità sulla pubblicità del gioco d’azzardo.
Abolizione Totocalcio e Totogol: concorso unico dal 2019, cosa cambia
“Abbiamo definito con i Monopoli l’idea di restituire il Totocalcio al sistema dello sport” dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti. “Il Totocalcio così come è adesso – aggiunge – è uno strumento morente. È un’idea romantica: oggi non rende più niente, ai concessionari non interessa più, ci sono altre forme di scommesse. Noi invece vorremmo restituire allo sport i proventi del Totocalcio. Magari gli stessi sportivi potrebbero aiutarlo a riemergere. Tra oggi e domani questa idea può diventare realtà. Altrimenti – conclude – così come è adesso può anche chiudere”.
Dietro all’intervento normativo sta l’idea del governo di supportare, nell’ambito del mercato dei giochi, solo quelle tipologie quanto più esenti dai rischi legati al fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo. In questo senso, il Totocalcio è definito come un gioco con alta competenza e bassa alea, caratterizzato da non ripetitività compulsiva della giocata e dalla partecipazione ad un montepremi da suddividere tra i giocatori. Inoltre, sprona la socialità.
Abolizione Totocalcio e Totogol: concorso unico dal 2019, cosa cambia
In conclusione, la proposta prevede che dal prossimo luglio cambino anche le percentuali di ripartizione della raccolta e soprattutto la quota destinata a montepremi. Si disciplina che il 75% sarà restituito in vincite rispetto all’attuale 50%. Il 5% sarà riconosciuto come compenso del concessionario e l’8% a titolo di aggio per il punto vendita. Infine, il 12% destinato alla società Sport e Salute Spa per le attività di promozione del gioco, alle forme di integrazione del nuovo concorso con attività sociali, sportive, culturali, e a proposte di sviluppo. Inoltre, saranno abrogate l’imposta unica sui concorsi pronostici sportivi e sulle scommesse a totalizzatore sportive e non sportive e il diritto fisso sempre dovuto sui concorsi pronostici.