Sondaggi elettorali Quorum: 61% degli italiani boccia il governo Conte
Brutte notizie per il governo Conte. Secondo un sondaggio Quorum per Sky TG24 e andato in onda all’interno dell’approfondimento “Il Confine”, il 61% degli italiani non sarebbe soddisfatto dell’operato dell’esecutivo giallo verde (39% la quota dei soddisfatti). In più, il 58,3% considera il compromesso raggiunto con la Commissione Ue sulla manovra una sconfitta per i legastellati (il 41,7% lo ritiene una vittoria).
Ad essere invece completamente soddisfatti di quanto fatto finora dall’esecutivo guidato da Lega e Movimento 5 Stelle sono i rispettivi elettorati: l’86,6% dei simpatizzanti del Carroccio e l’89,9% dei pentastellati promuove a pieni voti Conte e compagni. Inoltre, i due elettorati di riferimento, considerano il compromesso con l’Europa un successo (75,1% sostenitori del Carroccio e l’81,6% dei Cinque Stelle).
Sondaggi elettorali Quorum: quanto dura il governo?
Secondo la maggioranza degli intervistati (58,2%), l’esecutivo durerà meno di un anno mentre il 41,8% si dice convinto che supererà il 2019. A questa ipotesi crede la maggioranza degli elettori grillini (80,3%) e leghisti (78,1%). Ma chi tra le due forze che stanno al governo sta operando meglio? Il 29,8% indica la Lega, il 21,9% il Movimento 5 Stelle ma la quota più ampia, 48,3%, si trincera dietro un “no comment”. L’ultimo giudizio sul governo riguarda la competenza dei membri che lo compongono: il 54,7% li promuove mentre il 45,3% li boccia.
Sondaggi elettorali Quorum: intenzioni di voto
Infine le intenzioni di voto. Prima la Lega con il 31,8% seguita a quasi quattro punti di distanza dal Movimento 5 Stelle (28%). Lontanissimo il Partito Democratico al 16,8%. Forza Italia è invece al 9,8% mentre Fratelli d’Italia sfiora il 5% (4,9). Chiude la classifica Più Europa con il 2,1 e gli altri partiti con il 6,6%. Alta la fetta degli indecisi: sono il “primo partito” con il 38%.
Sondaggi elettorali Quorum: nota metodologica
L’indagine consta di 1001 interviste raccolte tra il 12 e il 14 dicembre con metodologia CATI/CAMI su un campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.