Bolletta luce con Tari 2019: scaglioni pagamento e importo. Quante rate?
Bolletta luce: Un emendamento alla Legge di Bilancio presentato dalla Lega vorrebbe inserire il pagamento della Tari nella fattura dell’energia elettrica
Scaglioni Tari 2019 in bolletta luce
Un emendamento alla Legge di Bilancio presentato dalla Lega vorrebbe inserire il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, nella bolletta dell’energia elettrica. L’iniziativa sarebbe volta a scongiurare l’evasione e soccorrere i comuni in dissesto finanziario; come per il canone Rai, dicono i promotori, diventerebbe praticamente “impossibile” non pagarla.
Bolletta luce: la reazione delle associazioni dei consumatori
Dura la reazione delle associazioni dei consumatori sulla misura all’esame della Commissione Bilancio del Senato. Quest’ultima prevede l’addebito diretto della Tari sulle fatture dell’energia elettrica a partire dal primo gennaio 2019. In pratica, la bolletta della luce diventerebbe ancora più pesante; ciò perché al costo della fornitura elettrica – tra il 2017 e il 2018, aumentato mediamente dell’11,1% – e alla rata mensile relativa al canone Rai si aggiungerebbe un ulteriore voce di pagamento. Attualmente, si pensa ad addebitare la Tari in 6 rate mensili, appunto, una ogni bimestre.
Un’idea “semplicemente impensabile” dicono da Federconsumatori. Infatti, anche se è necessario contrastare l’evasione su tale imposta, “la soluzione non è certo quella di aggravare la spesa bimestrale dei cittadini”. D’altra parte, “In questo modo, invece di pagare due volte l’anno (per un totale di circa 322 euro ogni anno secondo le stime dell’associazione Federconsumatori che si riferiscono a una famiglia di 3 persone) i cittadini pagherebbero circa 53,50 Euro in più ogni bimestre”. Inoltre, come avvenuto per il canone Rai, il rischio di doppi addebiti e addebiti impropri è dietro l’angolo. Tra l’altro, non si può dimenticare la questione delle pertinenze per cui molti contribuenti aspettano ancora i rimborsi sulla quota Tari pagata ingiustamente.
Bolletta luce: danni soprattutto per le famiglie in difficoltà
Utilizzare, ancora una volta, la bolletta della luce come “esattore” occulto, però, penalizzerebbe le famiglie più in difficoltà. Così almeno ritengono dal Codacons: “L’inserimento della Tari nelle fatture dell’energia elettrica non solo non risolverebbe il problema dell’evasione, ma incrementerebbe i casi di morosità spingendo un numero crescente di utenti, specie coloro che versano in situazione di difficoltà economica, a non poter pagare le bollette a causa dei maggiori costi legati all’inserimento della Tari, subendo peraltro l’interruzione della fornitura elettrica”.