Assicurazione RC auto online: truffe su siti fake, cosa hanno scoperto

Pubblicato il 20 Dicembre 2018 alle 15:14 Autore: Guglielmo Sano
Assicurazione RC auto online: truffe su siti fake, cosa hanno scoperto
Assicurazione RC auto online: truffe su siti fake, cosa hanno scoperto

In aumento le truffe sulle assicurazioni e, in particolare, quelle sull’Rc Auto; il mezzo preferito dai malintenzionati il web. Nel 2018, sono stati scoperti oltre un centinaio di siti falsi; di questi, il 73% è già stato chiuso. A lanciare l’allarme l’Ivass; l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni monitora ormai da anni il fenomeno e ha ricostruito – grazie alle collaborazioni con Poste e Guardia di Finanza – un giro d’affari stimato nella misura dei 3 milioni di euro.

Assicurazione RC auto: come si viene truffati

In pratica, i truffatori creano dei siti che difficilmente destano sospetti. Dal nome (Assicuralasubito, Easyassicura, etc…) alla grafica (loghi quasi identici a quelli originali) tutto assomiglia al portale di un normale intermediario. Unica differenza rispetto alle società di servizi assicurativi in regola: spesso viene richiesto di pagare con una carta ricaricabile e, soprattutto, con Postepay. Una volta sottoscritta la polizza, non ci si accorge del raggiro prima di essere fermati a un normale controllo stradale. Oltre al danno – il denaro perso – anche la beffa, quindi, visto che per viaggiare su un veicolo assicurato si rischiano sanzioni salate e il ritiro della patente, oltre al sequestro del veicolo.

Assicurazione RC auto: come difendersi

Le vittime sono, innanzitutto, gli utenti meno esperti e giovani ma anche i più anziani e gli immigrati che non parlano bene l’italiano. D’altra parte, in qualche modo vittime si sentono anche le compagnie assicurative per cui il danno maggiore è alla reputazione, dato che i truffatori millantano di rappresentarle. Difficile, però, cautelarsi se non usando con prudenza gli strumenti offerti da internet e mantenendo costante l’attenzione e l’informazione sul pericolo. Dal canto suo, l’Ivass propone un potenziamento del “Preventivatore”, strumento che al momento l’istituto giudica obsoleto. Il servizio online è garantito dal ministero dello Sviluppo Economico; esso permette di comparare e sottoscrivere l’Rc auto in modo trasparente e del tutto sicuro.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →