Decreto Quota 100 ritarda a gennaio
Pensioni ultima ora: ancora tempi incerti per l’approvazione delle misure previdenziali. Quota 100 dovrà essere approvata con un apposito decreto, dopo l’ok alla manovra. Manovra sulla quale si registrano ritardi rispetto alla scaletta programmata dall’esecutivo. Venerdì 21 dicembre l’Aula del Senato dovrebbe approvare il maxi emendamento con i termini della manovra modificati rispetto alla versione approvata pochi giorni fa alla Camera. A seguire sarà indispensabile un ulteriore passaggio con nuovo voto alla Camera. Il tutto entro il 31 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio. In pratica è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo.
Pensioni ultima ora, manovra e trattativa Italia-Bruxelles
I tempi slittati sono una conseguenza della manovra concordata tra governo italiano e Bruxelles. Come abbiamo scritto più volte per evitare una procedura di infrazione per deficit eccessivo il Governo italiano ha avviato una trattativa con la Commissione Europea che ha portato ad una revisione della manovra col deficit che scende dal 2,4% al 2,04%
Cosa cambia a proposito di Quota 100? Innanzitutto partiamo dalle cifre. La prima bozza della manovra prevedeva uno stanziamento di 6,7 miliardi di euro in materia pensionistica. La cifra dovrebbe essere portata a 4 miliardi di euro. Non è dato sapere al momento grazie a quale modifica sarà possibile dare seguito alla drastica diminuzione dei fondi.
Il Presidente della Commissione Bilancio del Senato del MoVimento 5 Stelle Daniele Pesco ai microfoni di La 7 ha ammesso che per reddito di cittadinanza e Quota 100 “ci saranno delle modifiche”. Presumibilmente il decreto annunciato da Di Maio “entro Natale o poco dopo Natale” slitterà a gennaio. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore “i decreti legge sul reddito di cittadinanza e per la riforma della legge Fornero sulle pensioni dovrebbero arrivare in Consiglio dei ministri a inizio gennaio”.
LO SPECIALE SULLE PENSIONI A QUESTO LINK
Pensioni ultima ora, pensioni di cittadinanza al 2020?
Rispetto alle pensioni di cittadinanza, lo stesso senatore Pesco del M5S rispondendo ad una domanda specifica della giornalista di La 7 Sardoni non ha escluso la possibilità che l’entrata in vigore del provvedimento possa slittare al 2020. Nel frattempo c’è da considerare che proprio in materia pensionistica ci sono misure in scadenza a fine anno. Cosa succederà?
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM