Dieta mediterranea: storia, menù settimanale e come dimagrire

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 07:05 Autore: Lorena Cappello

Dieta mediterranea: l’ideale per perdere peso in maniera sana. La storia e gli studi a riguardo, confermano i benefici della dieta mediterranea.

Dieta mediterranea: storia, menù settimanale e come dimagrire
Dieta mediterranea: storia, menù settimanale e come dimagrire

Come si fa la dieta mediterranea


La dieta mediterranea, rimane uno dei migliori regimi alimentari, per chi vuole perdere peso e per chi decide di mantenere uno stile di vita sano. Famosa è la piramide alimentare, che rappresenta in modo schematico le quantità e le tipologie degli alimenti che entrano a far parte del piano settimanale della dieta mediterranea.

Tipica dell’area del Mediterraneo (Sud Italia, Grecia, Marocco, Spagna, Portogallo e Croazia), la dieta mediterranea apporta diversi benefici anche alla salute. L’ultimo studio al riguardo, che arriva dalla Gran Bretagna, dimostra che la dieta mediterranea riduce del 40% l’insorgenza del tumore al seno. Questo è possibile solo con la riduzione sostanziale di carni rosse, dolci e alcool. Un consumo limitato di prodotti di origine animale ed una quantità limitata di grassi, ma un alto consumo di fibre, inoltre riduce notevolmente: obesità, ipertensione, problemi digestivi e molte altre patologie.

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Storia della dieta mediterranea

La dieta mediterranea si basa sugli studi nutrizionali dell’americano Ancel Keys, iniziati nel 1960, che hanno preso in esame 15.000 individui e le loro abitudini alimentari. La classica dieta povera italiana di trent’anni fa non deve considerarsi passata di moda, anzi rappresenta una ricchezza a cui tutti dobbiamo attingere. I contemporanei studi oncologici legati all’alimentazione affermano che bisogna attingere alla tradizione senza lasciarsi trascinare dall’avvento dei fast food.

Tra l’altro, seguire la dieta mediterranea può essere persino meno dispendioso, poiché di essa sono caratteristici i cosiddetti prodotti naturali. Niente di elaborato e ricercato.

Seguire questa dieta significa recuperare una dieta in cui i cereali tornino ad essere centrali, perché fonti di energia primarie per l’organismo. Ed integrarli con un apporto importante di ortaggi e frutta.

Dieta mediterranea settimanale

Il menu settimanale della dieta mediterranea prevede molta varietà di alimenti e relativa libertà in fatto di quantità. L‘unica regola da seguire è abbondare con i cibi alla base della piramide e limitare quelli in cima.

I cibi che devono essere assunti quotidianamente sono 3 porzioni di cereali non raffinati (pasta, riso, pane, farro, avena), 3 porzioni di frutta di stagione, 2 porzioni di latte e latticini, acqua naturale in quantità libera e come condimenti spezie e olio di oliva. Settimanalmente sono previste 5-6 porzioni di pesce (meglio se azzurro e ricco di omega3), 4 porzioni di carni bianche e pollame, 3-4 porzioni di olive, legumi e noci, 3 porzioni di patate, 3 di uova e 3 dolci. La carne rossa è concessa 4 volte al mese. Per una dieta mediterranea ipocalorica settimanale è sufficiente pesare le porzioni e non eccedere con i condimenti.

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