Come si fa la dieta mediterranea
La dieta mediterranea, rimane uno dei migliori regimi alimentari, per chi vuole perdere peso e per chi decide di mantenere uno stile di vita sano. Famosa è la piramide alimentare, che rappresenta in modo schematico le quantità e le tipologie degli alimenti che entrano a far parte del piano settimanale della dieta mediterranea.
Tipica dell’area del Mediterraneo (Sud Italia, Grecia, Marocco, Spagna, Portogallo e Croazia), la dieta mediterranea apporta diversi benefici anche alla salute. L’ultimo studio al riguardo, che arriva dalla Gran Bretagna, dimostra che la dieta mediterranea riduce del 40% l’insorgenza del tumore al seno. Questo è possibile solo con la riduzione sostanziale di carni rosse, dolci e alcool. Un consumo limitato di prodotti di origine animale ed una quantità limitata di grassi, ma un alto consumo di fibre, inoltre riduce notevolmente: obesità, ipertensione, problemi digestivi e molte altre patologie.
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Storia della dieta mediterranea
La dieta mediterranea si basa sugli studi nutrizionali dell’americano Ancel Keys, iniziati nel 1960, che hanno preso in esame 15.000 individui e le loro abitudini alimentari. La classica dieta povera italiana di trent’anni fa non deve considerarsi passata di moda, anzi rappresenta una ricchezza a cui tutti dobbiamo attingere. I contemporanei studi oncologici legati all’alimentazione affermano che bisogna attingere alla tradizione senza lasciarsi trascinare dall’avvento dei fast food.
Seguire questa dieta significa recuperare una dieta in cui i cereali tornino ad essere centrali, perché fonti di energia primarie per l’organismo. Ed integrarli con un apporto importante di ortaggi e frutta.
Dieta mediterranea settimanale
Il menu settimanale della dieta mediterranea prevede molta varietà di alimenti e relativa libertà in fatto di quantità. L‘unica regola da seguire è abbondare con i cibi alla base della piramide e limitare quelli in cima.