Vittorio Feltri contro Salvini sulle pensioni
Pensioni ultima ora: dopo i frequenti scambi di battuta polemici tra Salvini e il presidente dell’Inps Boeri questa volta tocca al giornalista Vittorio Feltri duellare dialetticamente col vicepremier. Il terreno del confronto riguarda sempre le pensioni. I punti di vista sono opposti: Feltri è molto critico rispetto alle misure che il Governo sta proponendo. Parlando a Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1 ha accusato Salvini di essere “diventato lo scendiletto di Di Maio. Passa il reddito di cittadinanza e non la flat tax, sulla quale la Lega ha fatto la campagna elettorale. Insomma, se non ci fossero stati gli immigrati da combattere, Salvini avrebbe il 3% come 15 anni fa”.
Pensioni ultime notizie, Feltri: Fornero meglio di Salvini
Proprio sulle pensioni Feltri ha deciso di sferrare un duro colpo a Salvini. L’accusa è di aver peggiorato la legge attualmente in vigore che porta il nome dell’ex ministro del lavoro del Governo Monti. “Salvini ha fatto la guerra alla Fornero, peggiorandone la legge”. Per Feltri: “La Fornero è bravissima, molto meglio di Salvini, non c’è il minimo dubbio. Lei ha fatto un solo errore: gli esodati. Ma i numeri li aveva ricevuti dall’Inps, un ente malguidato che spende tutti i soldi per fare mille cose tranne sostenere in modo adeguato i pensionati”.
Pensioni ultime notizie, botta e risposta Salvini-Feltri
Dopo le parole del giornalista Feltri non si è fatta attendere la replica del ministro dell’Interno Salvini. Il quale con riferimento alla frase del direttore di Libero: “La Fornero è molto meglio di Salvini” ha pubblicato tramite i social network il seguente messaggio: “Ahi ahi caro Vittorio, sei serio??? Chiedilo agli Italiani e vediamo cosa ne dicono?. Orgoglioso di smontare la legge Fornero, pezzo dopo pezzo! Dalle parole ai fatti”.
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Pensioni ultime notizie, Feltri a Salvini: su pensioni fa una figuraccia
Il giornalista a sua volta intervistato nel corso del programma in onda su La7 a L’Aria che Tira ha contro risposto al post di Salvini. Con tono serissimo ha affermato all’indirizzo del vice-premier: “Io qualche volta sono serio, lui mai”.
Soffermandosi sulla manovra ha motivato così la sua opinione “Gli italiani continuano a fidarsi perché non capiscono niente di questa manovra. Non avendo capito niente non possono emettere un giudizio positivo o negativo. Vedremo – ha continuato Feltri – se l’elenco delle cose fatte si rivelerà per quello che è. Cioè una letterina a Gesù bambino affinché porti tanti bei doni sia ai 5 stelle e sia agli italiani”.
Per il giornalista gli annunci fatti dall’esecutivo non si tradurranno in consenso. “Quando vedremo che il cosiddetto reddito di cittadinanza sarà una mancetta o non sarà niente allora scoppierà la delusione ed è proprio quello che Salvini dovrebbe evitare che si invece si era fatto una buona fama governando per la prima volta in Italia il fenomeno dell’immigrazione”.
Nella conclusione Feltri si è soffermato proprio sul tema delle pensioni. La lettura di Feltri è la seguente: “Sulle pensioni fa una figuraccia. Si tolgono i soldi a quelli che hanno pagato per la tutta la vita i contributi per aumentare le pensioni minime che sono quasi tutte pensioni sociali. E cioè che vengono elargite a coloro i quali non hanno mai versato un euro di contributi. Siamo di fronte non a ingiustizia ma a una sconcezza”.
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