Le feste di dicembre nel mondo e in Italia da non perdere. Quali sono

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 13:22 Autore: Giampaolo Roccaforte
Le feste di dicembre nel mondo e in Italia da non perdere. Quali sono
Le feste di dicembre nel mondo e in Italia da non perdere. Quali sono

Il mese di dicembre è ricco di feste: tra festival, locali ed eventi sparsi in tutto il Mondo ci si può divertire senza sosta. Vediamo insieme quali sono le feste di dicembre in Italia e nel resto del mondo.

Feste di dicembre in Italia

In Italia c’è una grande scelta. Quest’anno il giorno di Capodanno offre tante possibilità: in Emilia Romagna si può festeggiare l’anno che verrà a Bologna, presso il Matis Dinner Club con il party Circo Nero, dove saranno presenti dj, vocalist, mangiafuoco e cantastorie. Sempre in Emilia Romagna, a Rimini l’RDS Stadium ospita il Capodanno Imperiale della Baia Imperiale, con quattro dj per far ballare tutta la notte.

In Veneto, lo Storya di Padova organizza per l’ultimo giorno dell’anno una cena al Golf Club di Asiago e a seguire serata musicale per un divertimento assicurato. A Roma torna il Cosmo Festival, presso la zona eur, alla consolle Amelie Lens, Joseph Capriat e Apparat.

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Feste di dicembre nel resto del Mondo

Nel mese di dicembre, non solo Natale: il Mondo pullula di eventi e feste singolari e ricche di tradizioni. In Cina, come in altri paesi dell’Asia orientale, il 22 dicembre si festeggia il Dongzhi. Le origini risalgono alla filosofia yin e yang in quanto si celebra l’arrivo dei giorni con più ore di luce e di conseguenza l’aumento dell’energia positiva. Durante il Dongzhi ci si raccoglie in famiglia per mangiare le tradizionali Tangyuan, delle palline di riso rosa e bianche che simboleggiano la riunione.

In Tibet il capodanno, chiamato Losar, dura ben 15 giorni durante i quali si consuma la bevanda tradizionale Chhang e si festeggia con speciali danze in costume. L’ultimo giorno i monaci del monastero di Namgyal preparano una torta sacrificale da offrire alla dea Palden Lhamo come augurio per il nuovo anno.

In Iran, nel giorno del solstizio d’inverno si festeggia la Notte di Yalda. Yalda significa nascita e deriva dal mitraismo in cui in tale giorno si celebra la nascita di Mitra, dio del sole. La festa di Yalda simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre e la tradizione vuole che ci si raccolga in famiglia per restare svegli tutta la notte mangiando melograni, simbolo del ciclo della vita.

Gli indiani Hopi dell’Arizona festeggiano il Soyal, il solstizio d’inverno. La cerimonia prevede danze e riti di accoglienza degli spiriti protettori della montagna, chiamati Kachinas. La tradizione vuole inoltre la benedizione della comunità, delle case e delle piante, attraverso i bastoni della preghiera, chiamati Paphos.

Feste di dicembre in Europa: i peculiari “Lwid Mari” (Galles) e l’Ursul (Romania)

In Galles, durante il periodo natalizio, si festeggia il Lwid Mari (mare grigio): la tradizione prevede un teschio di cavallo attaccato a una veste bianca che viene portato di casa in casa da persone che cantano. Dopo i canti, il gruppo è invitato nelle case per bere birra e mangiare dolci tradizionali.

In Romania, nel giorno della vigilia di Capodanno, c’è una tradizione chiamata Ursul (danza orso) in cui delle persone travestite da orsi ballano e fanno capriole per le strade accompagnate dalla musica di un flauto. Ursul vuole essere un modo per divertirsi e augurare a tutti l’inizio del nuovo anno.

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L'autore: Giampaolo Roccaforte

Assiduo divoratore di film e serie tv, fervido bevitore di libri e letteratura. Scrivo per vivere e vivo per scrivere.
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