Ritiro 500 euro dal 2019, cosa cambia
Avvicinandosi alla fine del 2018 si cominciano a fare bilanci e si inizia a pensare a tutto quello che l’anno si porterà via, per salutare al meglio l’anno nuovo. Tra le cose che il 2018 porterà con sé sarà la banconota da 500 euro, che dal 1° gennaio 2019 non vedrà più la luce. Entra in vigore dunque la direttiva del 2016 che prevede il ritiro della banconota viola, allo scopo di contrastare il riciclaggio di denaro. Questa la motivazione principale che ha portato la Bce, senza che mancassero polemiche, a ritirare la banconota. Pur precisando che essa “manterrà sempre il suo valore e potrà essere cambiata presso le Banche centrali dell’Eurosistema per un periodo di tempo illimitato”.
Banconota da 500 euro addio: la novità 2019
La precisazione sopra riportata sta a significare che la produzione delle banconote cesserà, ma il pezzo da 500 euro potrà continuare a essere utilizzato come metodo di pagamento, ovviamente fino all’esaurimento delle stesse.
Non tutti sono stati favorevoli a questa decisione. Tra questi spicca il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, e il consigliere della stessa, Carl-Ludwig Thiele, contrario all’abolizione, ma anche al futuro piano della Commissione europea di introdurre un limite all’utilizzo del contante. Per Thiele, queste prospettive sono due tasselli che vanno a rappresentare la limitazione graduale delle libertà.
Le ragioni alla base del ritiro dal pezzo da 500 euro restano comunque ancorate alle finalità anti-riciclaggio, visto che tali banconote vengono spesso utilizzate per attività illecite e criminali. Un semplice pezzo di carta ha infatti un valore maggiore e lo scambio di denaro per attività illegali può essere agevolato dal minor peso – ma dal maggior valore economico – di una consegna.
Banconota da 500 euro ritirata, ma spuntano le nuove da 100 e 200 euro
Per qualcosa che andrà via per sempre, ecco spuntare altre novità interessanti nel 2019. Corrispondenti all’introduzione sul mercato delle nuove banconote da 100 e 200 euro, che saranno introdotte a partire dal 28 maggio 2019. E sono stati realizzate anch’esse con finalità anti-contraffazione, grazie all’implementazione di due simboli visivi, uno posizionato in alto a destra e un altro in basso a sinistra, che determineranno effetti ottici quando si muove la banconota. Inoltre, pur avendo la stessa altezza delle altre banconote, avranno una lunghezza differente.
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