Nadia Toffa, ultimissime notizie: chemio in ospedale. Gli auguri ai fan
Nadia Toffa non rinuncia ad augurare buon Natale ai propri fan anche se costretta su un lettino, da un anno combatte con coraggio la sua malattia
Auguri buone feste da Nadia Toffa. Ulitme notizie
Nadia Toffa non rinuncia ad augurare buon Natale ai propri fan anche se costretta su un lettino. La giornalista da un anno combatte con coraggio la sua malattia.
Nadia Toffa: Natale, comunque un giorno speciale
“Ciao miei cari, alla vigilia di Natale sono in ospedale a fare la chemioterapia” scrive sul suo account Instagram; “Ringrazio i medici e gli infermieri che nel giorno più speciale e familiare dell’anno sono qui per noi malati. Auguri di cuore” continua nel suo ultimo post.
Dall’Ospedale, Nadia Toffa racconta: “Stamattina sono arrivata vestita elegante” perché “oggi è comunque un giorno speciale e va celebrato al meglio”. Tantissimi i messaggi di auguri arrivati dai followers – oltre un milione e mezzo – che non hanno mancato di manifestare affetto nei confronti della giornalista del noto programma tv Le Iene.
Nadia Toffa: una lotta combattuta con ottimismo
Era il 2 dicembre dell’anno scorso quando Nadia Toffa è stata ricoverata d’urgenza a Trieste e poi trasferita al San Raffaele di Milano. Ha rischiato di morire dopo un malore improvviso, la diagnosi è arrivata poco dopo: un cancro stava per strapparla alla vita, la vita che non ha mai mancato di amare anche nei momenti più tristi.
Dopo aver cominciato le terapie, la chemio e la radioterapia – subito dopo la tragica scoperta – sembrava aver raggiunto la fine del tunnel ma a marzo è stata costretta a sottoporsi a una nuova operazione. Perché il tumore era tornato.
Ottimismo, coraggio e, soprattutto, speranza: tutti sentimenti che riesce a trasmettere nelle tantissime persone che ogni giorno combattono la sua stessa battaglia per la vita. “Siamo dei guerrieri, non trattateci da malati” uno dei suoi primi messaggi apparsi sui social e da allora non si è mai più nascosta. “Tanto poi ricrescono, non si rimane pelati a vita”, per esempio, aveva scritto a proposito della caduta dei capelli causata dalle cure.