Pensioni ultima ora: decreto Quota 100 in Gazzetta, quando entra in vigore

Pensioni ultima ora: stando alle indiscrezioni dopo la bollinatura da parte della Ragioneria dello Stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto che introduce reddito di cittadinanza, Quota 100 e le altre misure di natura previdenziale. Nelle prossime ore è prevista la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Ricordiamo che lo stesso decreto è stato approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 17 gennaio 2019. Le norme entreranno in vigore il giorno dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento deve essere convertito entro 60 giorni dal Parlamento. Nel passaggio parlamentare il testo può essere emendato, modificato, integrato.

Pensioni ultima ora, istruzioni su modalità operative

A quanto pare manca quindi davvero molto poco all’attuazione di reddito di cittadinanza, Quota 100 e tutte le altre norme previste dal decreto. Un altro passaggio determinante, previsto nelle prossime settimane, è quello relativo alla comunicazione da parte dell’Inps delle istruzioni e delle modalità operative per accedere alle singole misure. Infatti chi ha già raggiunto i requisiti, per esempio, del principale cardine previdenziale del decreto ovvero Quota 100 attende solo di sapere come comunicare l’avvenuto raggiungimento degli stessi requisiti.

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Pensioni ultima ora, punti essenziali decreto

Ci riferiamo dunque ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e 38 anni di contributi versati. Oppure chi è interessato alla prevista proroga dell’Ape Sociale e della cosiddetta Opzione Donna. Tantissima pure l’attesa rispetto alle eventualità di accesso anticipato alla pensione previsto con i fondi bilaterali o la possibilità di coprire e riscattare dal punto di vista contributivo il periodo della laurea secondo nuove condizioni.

Tra le questioni abbastanza centrali ricordiamo la presenza di finestre trimestrali da cui passare prima di andare in pensione. Ed il divieto introdotto dal decreto di sommare l’anticipo pensionistico al cumulo di reddito da lavoro dipendente o autonomo che superi i 5mila euro l’anno.

Infine è importante ricordare che Quota 100 è una misura temporanea: la sua validità è limitata agli anni 2019-2020-2021.

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