La battaglia per la conquista della segreteria Pd potrebbe non rivelarsi così scontata come appariva in precedenza. Secondo un sondaggio dell’istituto Twig riportato da Repubblica, Maurizio Martina avrebbe ridotto il distacco da Nicola Zingaretti ad appena cinque punti percentuali.
Il governatore del Lazio è infatti considerato da tutti il favorito per la vittoria finale, soprattutto dopo l’uscita di scena dell’ex ministro dell’Interno Marco Minniti. Stando ai dati rilevati da Twig, Zingaretti avrebbe incrementato i suoi consensi dal 39,3% (6 dicembre) al 48,1% in appena due settimane. Meglio di lui ha però fatto Martina che dopo l’addio di Minniti, ha portato i suoi voti dal 27 al 43,2%. Il tandem composto da Giachetti e Ascani invece raccoglierebbe l’8,7% delle preferenze. Voti che probabilmente avrebbero fatto comodo a Martina, sostenuto dalla maggioranza dei renziani.
Sondaggi politici Twig, l’incertezza di Renzi sul suo futuro e sul destino del PD
Renziani che sono rimasti disorientati dall’atteggiamento ondivago del loro leader. Renzi infatti non ha ancora deciso il suo futuro. Sarà tentato da una nuova avventura o rimarrà nel Pd a sostenere il futuro segretario? Se si guardano le stime di voto di una creatura renziana registrate da Twig, l’ex premier farebbe meglio a scegliere la seconda opzione. Secondo l’istituto, infatti, un nuovo partito guidato da Renzi raccoglierebbe l’interesse del 10,8% degli intervistati, di cui il 2,2% si sono definiti “elettori sicuri”. Alla prova dei voti però, la forza politica renziana otterrebbe appena il 4,9% dei consensi. In parole povere il PdR (partito di Renzi) diverrebbe quello che Fratelli d’Italia è per la Lega e il centrodestra. E per Renzi avere una forza elettorale di poco superiore a Liberi e Uguali del politicamente odiato D’Alema, sarebbe uno smacco difficile da digerire.
Sondaggi politici Twig: nota metodologica
In attesa di diffusione.