La rinascita di Duvan Zapata: da oggetto misterioso a trascinatore dell’Atalanta

Pubblicato il 27 Dicembre 2018 alle 18:05 Autore: Lorenzo Annis
La rinascita di Duvan Zapata: da oggetto misterioso a trascinatore dell'Atalanta
La rinascita di Duvan Zapata: da oggetto misterioso a trascinatore dell’Atalanta

Era arrivato a Bergamo la scorsa estate un po’ a sorpresa, dopo una stagione positiva e conclusa in doppia cifra passata alla Sampdoria. Doveva essere un tassello importante per la nuova Atalanta europea, ma Duvan Zapata ha incontrato più difficoltà del previsto nei primi mesi in nerazzurro.

Ora però, la musica potrebbe essere totalmente cambiata. Ben otto gol nelle ultime sei partite di Serie A, nove totali in campionato e undici in stagione. L’Atalanta sembra aver ritrovato il puntero del quale aveva grande bisogno.

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L’inizio difficoltoso di Duvan Zapata all’Atalanta e la successiva rinascita

Nella nefasta campagna europea Duvan Zapata ha segnato due gol nei preliminari, ma l’Atalanta ha dovuto abbandonare la competizione europea soltanto ai playoff contro il Copenaghen. Da lì in poi il buio. Prestazioni sottotono, tante panchine e il dualismo con il giovane Musa Barrow, vinto tante volte nelle prime uscite di campionato dall’attaccante gambiano.

Sembrava essere diventato un’acquisto errato, complici tutti questi fattori al quale aggiungiamo un solo gol fino a dicembre, quello della vittoria di Bologna lo scorso 4 novembre. Ma la legge dell’ex gli ha permesso di ristabilirsi su alti livelli. Il 9 dicembre ha infatti realizzato una tripletta alla Dacia Arena contro quell’Udinese che, tra il 2015 e il 2017, gli ha permesso di trovare il giusto minutaggio dopo due anni passati perlopiù in panchina a Napoli, complice la concorrenza di un certo Gonzalo Higuain.

Da quel momento in poi, come già detto, Duvan Zapata ha realizzato otto reti nelle ultime sei sfide di Serie A, compresa la doppietta che nel primo boxing day italiano ha permesso alla sua Atalanta di bloccare all’Atleti Azzurri d’Italia la Juventus.

Fattore bianconero dunque per il colombiano, che le ultime quattro volte che ha incrociato la Vecchia Signora le ha rifilato altrettante reti, con ben tre squadre diverse. Ora serve riconfermarsi a questi livelli, anche – e forse soprattutto – per riportare l’Atalanta a varcare i confini italiani. Con la Copa America all’orizzonte…

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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