Cotton fioc in plastica aboliti
Dal primo gennaio 2019 scatta il divieto di produzione e commercio dei cotton fioc in plastica e, in generale, di tutti i bastoncini per le orecchie realizzati con materiali non sostenibili da un punto di vista ambientale.
Abolizione cotton fioc 2019: scatta il divieto
Insomma, i cotton fioc non spariranno del tutto dalle case degli italiani; tuttavia, potranno essere venduti solo quelli fatti di materiale biodegradabile e compostabile. Inoltre, sulle confezioni dovrà essere indicato il modo in cui smaltirli correttamente, quindi, comparirà un invito esplicito a non buttarli negli scarichi e nei servizi igienici. Ciò in virtù di un emendamento comparso nella Legge di Bilancio 2018.
La lotta contro la plastica, però, non termina qui. Nella stessa norma che mette al bando i cotton fioc è previsto anche un altro divieto che riguarda i prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente che contengono microplastiche (particelle di misura pari o inferiore ai 5 millimetri). La violazione della normativa prevede sanzioni severe: multe comprese tra i 2.500 e i 100mila euro, sospensione dell’attività produttiva per almeno un anno in caso di recidiva.
Abolizione cotton fioc 2019: il pericolo per le spiagge
Secondo un recente report di Legambiente, i cotton fioc sono il terzo rifiuto più diffuso sulle spiagge italiane; in pratica, rappresentano il 7,8% di tutti i rifiuti che si possono trovare a rovinare i nostri litorali. L’associazione impegnata nella tutela dell’ambiente riferisce, per rendere chiaro il concetto, che ogni due metri di sabbia si trova un cotton fioc. Solo tappi e anelli di plastica delle bottiglie si trovano davanti ai bastoncini in classifica. Per capire quanto tutto ciò sia dannoso basta sottolineare che un cotton fioc per degradarsi impiega un periodo compreso tra i 10 e i 30 anni.