Discorso Sergio Mattarella 31 dicembre 2018: orario e diretta tv-streaming
Discorso Sergio Mattarella: all’ora di cena di giorno 31 dicembre andrà in onda il Messaggio del Presidente della Repubblica agli Italiani
Dove vedere il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica
La fine del 2018 è ormai prossima e come di consueto all’ora di cena di giorno 31 dicembre andrà in onda il cosiddetto “Messaggio del Presidente della Repubblica agli Italiani per il Nuovo anno”.
Discorso Sergio Mattarella: una lunga tradizione
Il primo discorso del Presidente della Repubblica agli italiani risale al 1949, all’epoca l’inquilino del Quirinale era Luigi Einaudi. Da allora la tradizione è andata avanti di anno in anno ininterrottamente. Anche questa volta, infatti, appuntamento sui canali Rai alle ore 20 e 30. D’altra parte, il 2018 è stato un anno molto particolare per la politica italiana. Prima l’attesa del 4 marzo e poi il lungo cammino verso la formazione del governo.
Alla fine, è stata l’alleanza tra Lega e 5 Stelle a sciogliere il nodo; tuttavia, l’impressione è che, solo grazie all’attenta e continua opera di mediazione del Capo dello Stato, si siano finora evitati scenari (più) complicati. Insomma, il 2018 è stato un anno molto intenso per Mattarella anche e soprattutto considerando gli ultimi scossoni parlamentari legati all’approvazione della manovra.
Discorso Sergio Mattarella: una tirata d’orecchi?
La Legge di Bilancio in ogni caso passerà il vaglio delle Camere. Se lo augura l’esecutivo, innanzitutto, ma anche lo stesso Mattarella dato che è l’unico modo per evitare il rischio di esercizio provvisorio. D’altronde, come si diceva, l’obiettivo del Quirinale è sempre stato quello di garantire la stabilità del paese, in primis, la stabilità dell’economia italiana.
Detto questo, alcune indiscrezioni riferiscono della grossa insoddisfazione di Mattarella per le modalità con cui l’iter della Legge di Bilancio ha avuto luogo. Ciò al netto di caos, litigi, gaffe varie che comunque non sembrano mettere in pericolo né il voto sulla Finanziaria né la tenuta del governo. Sventati i problemi legati ai conti pubblici, però, Il Presidente sarebbe indeciso se “tirare le orecchie” al governo per aver – di fatto – bypassato il Parlamento.