Pensioni ultime notizie: Quota 100 e stop aumento, Lega “colpa di Monti”
Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano Quota 100 e le novità in merito. Sul mancato adeguamento delle pensioni la Lega dà la colpa a Monti.
Lega contro Monti sulle pensioni
Sul tema pensioni ultime notizie non possono non riguardare Quota 100, la principale misura della riforma pensioni. Stando ad alcune indiscrezioni riportate dai quotidiani, potrebbero spuntare delle possibilità anche per l’uscita anticipata rispetto ai requisiti previsti da Quota 100. Intanto il sottosegretario al Ministero dei Trasporti Armando Siri ha accusato Mario Monti per il mancato adeguamento delle pensioni. Andiamo a scoprire tutte le ultime notizie sul tema.
Pensioni ultime notizie: Quota 100, come uscire prima
Per conoscere tutti i dettagli su Quota 100 e approfondire ogni singolo aspetto, restiamo in attesa del Decreto previsto per inizio gennaio 2019. Stando a indiscrezioni del Messaggero, però, potrebbe esserci una novità importante a riguardo. Che sostanzialmente consentirebbe ad alcuni di uscire anche prima dei 62 anni di età, mentre resterebbe comunque inalterato il requisito contributivo (38 anni di età). Se quest’ultimo è difficile da raggiungere per chi ha avuto carriere discontinue, il primo diventa molto ampio per i lavoratori precoci. Quindi potrebbero esserci delle nuove “scappatoie”, da formarsi tramite accordi tra aziende e territori, al fine di sostituire adeguatamente le uscite con Quota 100 con una nuova campagna di reclutamento. In parole povere, nuove assunzioni a fare da ricambio ai pensionandi con Quota 100.
In materia potrebbe avere un ruolo importante la Cassa Depositi e Prestiti, grazie a un fondo finalizzato a sostenere le aziende in cui i lavoratori escano con Quota 100. L’impresa potrebbe così avere degli incentivi per sostenere la perdita di forza lavoro e quindi rendere più convenienti le nuove assunzioni.
Pensioni ultime notizie: Siri accusa Monti
Intervistato dal Sussidiario, il sottosegretario ai Trasporti Armando Siri ha chiarito alcuni aspetti della Manovra, parlando dei punti chiave principali. Infatti, il settore pensioni è in subbuglio e protesta a causa del mancato adeguamento delle pensioni. La ragione di questa protesta, per Siri, è però da addursi addirittura al lontano governo Monti. “Non siamo stati noi a bloccare l’adeguamento delle pensioni, ma Monti. Noi abbiamo ripristinato un poco l’aumento a favore delle pensioni più basse, intervenendo sulle altre. Si tratta di una cosa differente”.
Siri ha poi parlato anche degli ultimi sondaggi su governo, che vedono una flessione del M5S, ma soprattutto un boom della Lega, con un forte calo però da parte dei suoi primi sostenitori, la gente del nord. “Non guardo quasi mai questi sondaggi perché fotografano situazioni che sono in continua evoluzione. Se è un modo per dirci che potevamo fare di più le dico che si può sempre fare di più e meglio. È solo l’inizio di un percorso”. Prossimo obiettivo? “Continuare nell’abbassamento del carico fiscale, per l’introduzione definitiva della flat tax”.
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