Interessi legali contributi Inps
Novità importanti sul fronte delle pensioni e dei contributi Inps con l’incremento degli interessi legali a partire dal 1° gennaio 2019. Con la circolare n. 124 del 28 dicembre 2018, l’Inps ha fornito tutte le informazioni necessarie legate alla modifica del saggio di interesse legale stabilito dal decreto del Mef del 12 dicembre 2018 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2018. La recente circolare Inps ha dunque lo scopo di illustrare i riflessi sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e sulle prestazioni pensionistiche previdenziali dopo la variazione del saggio degli interessi legali. Quest’ultimo è infatti fissato allo 0,8% a partire dal 1° gennaio 2019.
Pensioni e contributi Inps: aumento interessi legali 2019
Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 291 del 15 dicembre 2018 è stato pubblicato il decreto del Mef del 12 dicembre 2018. Qui si stabilisce la variazione del saggio di interesse legale allo 0,8% a decorrere dal 1° gennaio 2019. Il principale riferimento è all’articolo 1284 del Codice Civile. Qui si stabilisce che il Ministro del Tesoro, con proprio decreto pubblicato nella GU non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente a quello cui il saggio si riferisce, “può modificarne annualmente la misura, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno”.
Solo nel caso in cui entro il 15 dicembre non sia stata fissata una nuova misura del saggio, questo resta invariato anche per l’anno seguente. Il saggio degli interessi legali passa così dallo 0,3% del 2018 allo 0,8% del 2019, con ripercussioni su pensioni e contributi.
Contributi Inps: conseguenze aumento interessi legali
Il secondo punto chiave della circolare ha come oggetto i riflessi sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Qui si precisa che la Legge n. 388/2000 (art. 116, comma 15) ha disciplinato l’ipotesi di riduzione delle sanzioni civili alla misura prevista per gli interessi legali. Questa previsione “è subordinata all’integrale pagamento dei contributi dovuti”. Inoltre, in caso di domanda di pagamento dilazionato, questa condizione si realizza dopo l’accoglimento della domanda stessa, nella quale si richiede il rispetto dei requisiti di correttezza e regolarità dei versamenti dovuti. “La misura dello 0,8% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a decorrere dal 1° gennaio 2019”.
Infine, per ciò che concerne le esposizioni debitorie pendenti alla data appena citata, prendendo in considerazione le variazioni della misura degli interessi legali intervenute nel tempo, “il calcolo degli interessi dovuti verrà effettuato secondo i tassi vigenti alle rispettive decorrenze”.
Pensioni: conseguenze aumento interessi legali
L’ultima voce della circolare riguarda gli interessi legali sulle prestazioni pensionistiche e previdenziali. Il provvedimento, infatti, produce effetti anche con riferimento alle somme poste in pagamento dall’Istituto a partire dal 1° gennaio 2019. La misura dell’interesse dello 0,8%, pertanto, “si applica alle prestazioni pensionistiche e alle prestazioni di fine servizio e di fine rapporto in pagamento dal 1° gennaio 2019”.
Pensioni e contributi Inps: interessi legali 1990-2019, la tabella
Come stabilito dalla seconda voce, relativamente alle esposizioni debitorie pendenti al 1° gennaio 2019, la circolare Inps precisa che il calcolo degli interessi dovuti sarà effettuato secondo i tassi vigenti alle rispettive decorrenze. In merito a ciò pubblica un allegato, ovvero una tabella in cui sono incluse le variazioni degli interessi legali dal 1990 al 2018. Andiamo dunque a riportare la tabella allegata alla succitata circolare Inps.
Periodo di validità | Saggio di interesse legale |
---|---|
Fino al 15 dicembre 1990 | 5% |
16 dicembre 1990 – 31 dicembre 1996 | 10% |
1° gennaio 1997 – 31 dicembre 1998 | 5% |
1° gennaio 1999 – 31 dicembre 2000 | 2,5% |
1° gennaio 2001 – 31 dicembre 2001 | 3,5% |
1° gennaio 2002 – 31 dicembre 2003 | 3% |
1° gennaio 2004 – 31 dicembre 2007 | 2,5% |
1° gennaio 2008 – 31 dicembre 2009 | 3% |
1° gennaio 2010 – 31 dicembre 2010 | 1% |
1° gennaio 2011 – 31 dicembre 2011 | 1,5% |
1° gennaio 2012 – 31 dicembre 2013 | 2,5% |
1° gennaio 2014 – 31 dicembre 2014 | 1% |
1° gennaio 2015 – 31 dicembre 2015 | 0,5% |
1° gennaio 2016 – 31 dicembre 2016 | 0,2% |
1° gennaio 2017 – 31 dicembre 2017 | 0,1% |
1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2018 | 0,3% |
Dal 1° gennaio 2019 | 0,8% |
Per consultare la circolare Inps n. 124/2018 selezionate il seguente pdf scaricabile e stampabile.
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