Quota 100, cambiata la Fornero
Dopo il discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, anche il vicepremier Matteo Salvini ha voluto dire la sua. Con cellulare in mano ha infatti avviato una diretta Facebook circa 30 minuti dopo la conclusione del discorso di Mattarella, riprendendone alcune parti e plaudendo al presidente della Repubblica per le dichiarazioni di fine anno. Poi ha preso la parola, intervenendo su certa stampa, elencando le cose buone fatte e trattando i temi più caldi degli ultimi mesi che ormai, nel 2019, sono divenuti di stretta attualità.
Pensioni ultime notizie: Salvini su Quota 100 e riforma Fornero
Tra i temi toccati da Salvini spicca dunque anche quello delle pensioni e non poteva essere altrimenti, visto che è stato uno dei punti cardine della Manovra, soprattutto a livello di discussione e ripensamenti. Salvini però è sicuro di quanto operato. “Avevo promesso che avremmo cambiato la Fornero e l’abbiamo fatto”. Via dunque parole pesanti come “abolito” o “cancellato” o perfino “superato”. E infatti la Quota 100 di cui aspettiamo di leggere i dettagli all’uscita del decreto appare lontana dalle prospettive originarie di diversi mesi fa.
Ma la Manovra non è stata solo Quota 100, nuova soluzione di pensione anticipata che però darà un assegno più basso a chi esce prima. Altro punto chiave è la flat tax. “Avevo promesso di abbassare le tasse e abbiamo avviato la flat tax”, ha affermato il ministro dell’Interno. Ma la riduzione delle tasse e della pressione fiscale è un progetto che è solo all’inizio. “Sulla pace fiscale abbiamo messo un primo mattoncino”. Poi la rivendicazione delle altre misure, fatte in soli 6 mesi. “Il taglio dei vitalizi, gli aiuti alle famiglie con disabili, i tagli ai privilegi”. Ritornando sulle pensioni, infine, Salvini ha puntato l’attenzione sulle opportunità professionali che la riforma potrà attuare. Senza tralasciare il concetto di uno sguardo al ricambio generazionale nel mondo del lavoro.
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Pensioni ultime notizie: Salvini e i social
Il discorso di Mattarella ha fatto un boom sui social network, ormai divenuto mezzo di comunicazione diretta capace di superare quotidiani e giornali più quotati. Proprio quei social network al quale Salvini si è aggrappato per fare il suo discorso di fine anno, difesi contro quei “giornaloni che devono ubbidire al padrone di turno”. Per il vicepremier, invece, “sui social ognuno si informa senza filtro”. Per poi “scegliere se dopo 7 mesi il governo italiano ha il più alto consenso in tutta Europa o è come dice il PD che gli italiani non capiscono”. I social come nuovo termometro dunque, ma anche come mezzo di comunicazione preferito dalla politica per scrivere, commentare, andare in diretta video e fare bilanci di fine anno.
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