Quando arriva Burian 2019 in Italia
Correnti fredde dal Nord Europa in arrivo sul Belpaese. Giovedì 3 gennaio 2019, le temperature potrebbero scendere anche di 8-10 gradi al di sotto delle medie stagionali. Le zone più colpite? Il medio Adriatico e le regioni del Sud. Potrebbero verificarsi dei rovesci nevosi anche in pianura e, addirittura, sulle coste.
Nello specifico, le precipitazioni potrebbero verificarsi in Abruzzo, Marche e Molise ma anche in alcune zone di Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria. Quindi, gelo domani, poi una pausa. La nuova ondata di freddo è prevista per sabato 5, di nuovo tregua per l’Epifania, infine, freddissime le giornate del 7 e 8 gennaio 2019, prima di un ritorno ad escursioni termiche più tipicamente mediterranee.
Burian Italia 2019: le città a rischio neve
Dunque secondo gli esperti delle nevicate, più o meno intense, potrebbero verificarsi nelle città di Rimini, Pesaro, Ancona, Macerata Teramo, Pescara, L’Aquila, Chieti, Vasto, Campobasso e Termoli. Scendendo per lo Stivale, da sino a venerdì 9 gennaio 2019, la neve potrebbe arrivare anche a Foggia, Bari, Lecce, Brindisi, Casera, Napoli e Crotone. Neve, però mista a pioggia, su Palermo, Messina e Reggio Calabria. Insieme al gelo anche forti venti provenienti dal Nord, cioè Tramontana, Grecale e Maestrale.
Burian Italia 2019: in arrivo a febbraio
Al di là di questa ondata di gelo, dopo l’8 gennaio si dovrebbe verificare un’alternanza tra fasi anticicloniche caratterizzate da tempo stabile e soleggiato, con temperature sopra la media stagionale, ad altre ondate di gelo. Inoltre, nella prima metà di febbraio, non alla fine del mese come già capitato in passato, potrebbe tornare ad abbattersi sulla penisola italiana il temuto Burian. D’altra parte, le ondate di gelo e neve causate dall’arrivo del vento gelido proveniente dalla Siberia – rare ma non per questo eccezionali – spesso sono di breve durata anche se di ampia diffusione.