Prelievo e versamento, i costi attesi
Il conto corrente può diventare una spesa annua non indifferente. Tra costi di gestione, commissioni per accrediti, bonifici e prelievi, e la periodica imposta di bollo per le giacenze medie superiori a 5.000 euro la tentazione sempre più forte è quella di cercare un altro prodotto o fare a meno del conto corrente. Ma è un’ipotesi realistica, questa, al giorno d’oggi? Improbabile, diremmo quasi. Non solo per il limite del contante, per gli assegni pensionistici sopra i 1.000 euro che devono essere accreditati in banca, per gli stessi stipendi che i datori di lavoro devono far risultare tracciabili. Ma anche perché grandi alternative non ce ne sono. Nasconderli sotto il materasso? Sul serio? Oppure investire sul mattone, anche se non è un buon momento.
Quello di investire e diversificare gli investimenti, con possibilità più o meno elevate di rendimenti, può comunque essere una soluzione. Ma se siamo un contribuente normale, con un lavoro normale, senza troppe grandi pretese, e vogliamo semplicemente depositare i nostri soldi senza far fronte a troppe spese di gestione come fare?
Conto corrente: come risparmiare con il C/C Base
Immaginiamo di non trovarci in una situazione economica rosea. Ma di avere comunque necessità di un conto corrente, magari per l’accredito della pensione. L’Isee annuo ammonta a meno di 11.600. E questa è un’ottima notizia, perché questo requisito ci consentirà la possibilità di avere un c/c base dalla banca, ovvero un conto corrente base che riduce notevolmente le spese di gestione, se non azzerandole proprio. Insomma, questa è una possibilità, riservata a categorie di persone che hanno un Isee basso e ad alcuni pensionati. Ma torniamo alla domanda di cui sopra. Riceviamo uno stipendio normale e non vogliamo avere a che fare con investimenti e movimenti finanziari. Quale può essere la soluzione per risparmiare?
Conto corrente: confrontare le migliori offerte sul mercato
Certamente andare dal miglior offerente. Online esistono diversi comparatori e simulatori online che consentono, una volta inseriti i propri dati, di verificare quale sia al momento l’offerta più adatta alle proprie esigenze. Spesso, periodicamente, ci sono anche delle vere e proprie promozioni, dalla durata limitata nel tempo, delle quali però bisogna verificare a lungo termine gli effetti vantaggi. Ma come avviene per gli operatori mobile, anche effettuare la portabilità del conto corrente può risultare conveniente, pratico e rapido, visto che può essere fatto anche a distanza.
Puntare sugli istituti di credito che pagano per i propri clienti l’eventuale imposta di bollo a 34,20 euro e che prevedono zero costi di apertura e gestione, o zero euro di commissioni per prelievi, bonifici e versamenti può essere la soluzione migliore per risparmiare. Occhio sempre ai dettagli e alle condizioni reali, ad esempio una volta terminata la vantaggiosa offerta a tempo.
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